L’abolizione entro l’estate delle tariffe di roaming sui dispositivi mobili per i consumatori sarà garantita da un forte calo dei prezzi massimi del roaming all’ingrosso. Il 31 gennaio 2017 la presidenza del Consiglio ha raggiunto unaccordo provvisorio con il Parlamento europeo sui nuovi limiti tariffari all’ingrosso, che saranno di circa il 90% inferiori a quelli attuali. La riforma del roaming all’ingrosso è l’ultimo atto legislativo necessario prima di potere abolire le tariffe di roaming al dettaglio il 15 giugno 2017. Questo accordo informale deve essere ancora confermato dagli Stati membri dell’UE e dal Parlamento in seduta plenaria.
La riforma stabilisce l’importo che gli operatori possono addebitarsi l’un l’altro per l’utilizzo delle rispettive reti al fine di fornire servizi di roaming. I nuovi limiti tariffari devono essere sufficientemente bassi da consentire agli operatori di offrire ai clienti un roaming senza sovrapprezzi senza aumentare i prezzi sul mercato interno. Al tempo stesso, devono essere sufficientemente elevati da consentire agli operatori dei paesi visitati di recuperare i costi senza aumentare i prezzi al dettaglio sul mercato interno. I limiti tariffari dovrebbero inoltre consentire la manutenzione e il potenziamento continuo delle reti, in modo che gli utenti possano godere ovunque di un’adeguata connettività – dalle località di vacanza più affollate alle regioni ultraperiferiche dell’Europa.
Poiché l’utilizzo dei dati ha conosciuto negli ultimi anni una crescita esponenziale e si prevede che continui ad aumentare, l’elemento cruciale della riforma è il nuovo limite tariffario per i dati. Con l’abolizione delle tariffe di roaming, si attende anche un aumento dell’utilizzo dei dati all’estero, visto che i consumatori non dovranno cercare punti di accesso Wi-Fi per navigare a prezzi ragionevoli.
Emmanuel Mallia, ministro maltese della competitività e dell’economia digitale, marittima e dei servizi, ha dichiarato: “Raggiungere rapidamente un accordo sui prezzi del roaming all’ingrosso era una priorità assoluta per la presidenza maltese. La decisione di oggi rappresenta l’ultima fase di un processo avviato dieci anni fa. A partire dalla prossima estate i nostri cittadini potranno effettuare chiamate, inviare messaggi, e rimanere connessi ovunque si rechino in Europa. Il roaming a tariffa nazionale è ormai una realtà.”