(Adnkronos) – Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha capito che “Vladimir Putin non è solo un nome, ma una minaccia, e non solo una minaccia per l’Ucraina”. A dichiararlo è stato Volodymyr Zelensky al talk show dell’emittente tedesca Ard. “Mi sembra che il Cancelliere capisca questo rischio”, ha aggiunto, sottolineando che se la Russia colpisse un paese Nato, “sarebbe l’inizio di una Terza Guerra mondiale”.
Zelensky si è rammaricato ancora una volta del fatto che la Germania non sia pronta a fornire missili da crociera Taurus all’Ucraina. Tuttavia, ha detto di non ritenere Scholz responsabile di questo. La decisione del Bundestag, che aveva respinto la fornitura a maggioranza, è stata un chiaro segnale, ha osservato, auspicando una nuova decisione.
Il Consiglio Ue ha rinnovato oggi per altri sei mesi, fino al 31 luglio 2024, le misure restrittive adottate contro la Federazione Russa, per le azioni volte a destabilizzare la situazione in Ucraina. Le sanzioni, introdotte per la prima volta nel 2014, sono state notevolmente ampliate dal febbraio 2022, in risposta all’aggressione militare non provocata, ingiustificata e illegale della Russia contro l’Ucraina.
Oggi consistono in un ampio spettro di misure settoriali, comprese restrizioni al commercio, alla finanza, alla tecnologia e ai beni a duplice uso, all’industria, ai trasporti e ai beni di lusso. Riguardano inoltre il divieto di importazione o trasferimento di petrolio greggio trasportato via mare e di alcuni prodotti petroliferi dalla Russia all’Ue, la rimozione dal sistema Swift di diverse banche russe e la sospensione delle attività di trasmissione e delle licenze di diversi organi di disinformazione sostenuti dal Cremlino. Sono previste misure specifiche per rafforzare la capacità dell’Ue di contrastare l’elusione delle sanzioni.
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