(Adnkronos) – La centrale nucleare di Zaporizhzhia, sotto il controllo della Russia, è sull’orlo del blackout. A denunciarlo Energoatom, l’operatore ucraino di energia atomica, secondo cui “durante un attacco missilistico su larga scala contro l’Ucraina, la linea esterna che collega la centrale nucleare di Zaporizhzhia, temporaneamente occupata, con il sistema energetico unificato dell’Ucraina è stata interrotta”.
Secondo una nota diffusa da Energoatom, “questa situazione rappresenta un rischio estremo e potrebbe portare a un’emergenza” e se anche l’ultima linea elettrica verrà interrotta, l’impianto sarà “sull’orlo di un altro blackout”, costituendo “una grave violazione delle condizioni di funzionamento sicuro dell’impianto”.
Ondata di raid
Quello condotto dalle forze russe nelle scorse ore è stato “l’attacco più grande” all’infrastruttura energetica dell’Ucraina “degli ultimi tempi”, ha dichiarato il ministro dell’Energia di Kiev, Herman Halushchenko, su Facebook. “Ora il nemico sta eseguendo il più grande attacco contro il settore energetico ucraino degli ultimi tempi.
L’obiettivo non è solo danneggiare, ma tentare nuovamente, come l’anno scorso, di causare un guasto su larga scala del sistema energetico del Paese”, ha affermato il ministro, secondo cui “purtroppo si registrano attacchi e danni agli impianti di produzione di energia, ai sistemi di trasmissione e distribuzione in varie regioni”.
Zaporizhzhia a rischio blackout
Una donna ha perso la vita a Belgorod, nel sud della Russia, durante un bombardamento delle forze armate ucraine. Lo ha riferito sul suo canale Telegram il governatore della regione al confine con l’Ucraina, Vyacheslav Gladkov. “Ci sono altri bombardamenti. Con nostro grande dolore, una persona è morta.
Porgo le mie più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici della donna deceduta. Ci sono feriti”, ha dichiarato Gladkov, secondo cui tre strutture mediche ed edifici residenziali sono stati danneggiati durante i bombardamenti. In precedenza, il ministero della Difesa russo aveva riferito che i sistemi di difesa aerea avevano distrutto otto proiettili Vampire Mlrs sulla regione di Belgorod.
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