Il Consiglio Europeo ha adottato un regolamento che consente la liberalizzazione temporanea degli scambi e prevede altre concessioni commerciali in relazione a determinati prodotti ucraini. Ciò significa che per un anno tutte le esportazioni ucraine verso l’Unione europea saranno esenti da dazi all’importazione.
Sostenere l’economia ucraina
Grazie a queste misure l’UE sarà in grado di sostenere in modo significativo l’economia ucraina.
La guerra di aggressione russa non provocata e ingiustificata nei confronti dell’Ucraina ha avuto un impatto devastante sulla capacità di produzione e sulle infrastrutture di trasporto del paese, sull’accesso di quest’ultimo al Mar Nero e in generale sulla sua capacità di commerciare con il resto del mondo. Le conseguenze non possono essere sottovalutate, né a livello interno né sul piano internazionale, in termini di impatto sulla sicurezza alimentare.
Liberalizzazione temporanea degli scambi
La decisione odierna si applicherà per un periodo di un anno e sospenderà in particolare:
– l’applicazione di tutte le tariffe non ancora liberalizzate di cui al titolo IV dell’accordo di associazione tra l’Unione europea e l’Ucraina che istituisce una zona di libero scambio globale e approfondita (DCFTA). La sospensione riguarda in particolare i prodotti industriali soggetti all’eliminazione graduale dei dazi entro la fine del 2022, i prodotti ortofrutticoli soggetti al regime dei prezzi di entrata nonché i prodotti agricoli e i prodotti agricoli trasformati soggetti ai contingenti tariffari
– la riscossione dei dazi antidumping sulle importazioni originarie dell’Ucraina e
– l’applicazione del regime comune applicabile alle importazioni per quanto riguarda le importazioni originarie dell’Ucraina
La decisione odierna è subordinata al rispetto dei principi di cui all’articolo 2 dell’accordo di libero scambio globale e approfondito.
Contesto e prossime tappe
Il 27 aprile 2022 la Commissione ha presentato la sua proposta relativa alla liberalizzazione temporanea degli scambi che integra le concessioni commerciali applicabili ai prodotti ucraini a norma dell’accordo di associazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e l’Ucraina, dall’altra.
Ora che il regolamento è stato adottato sia dal Parlamento europeo che dal Consiglio. Sarà firmato e pubblicato nella Gazzetta ufficiale e il giorno successivo entrerà in vigore.