(Adnkronos) – Sette cittadini indiani in Russia per turismo si ritrovano in guerra in Ucraina. Il gruppo di giovani ‘soldati per caso’ ha chiesto aiuto al governo indiano inviando un appello disperato all’emittente Ndtv. Nel messaggio, in cui a parlare è un 23enne, il gruppo fornisce la propria versione della vicenda. I 7 giovani – 6 dal Punjab e uno dall’Haryana – dicono di essere partiti a dicembre per turismo e per cercare lavoro.
Con la prospettiva di essere condotti “in un luogo chiamato Bielorussia”, sono stati abbandonati dalla guida in autostrada e fermati a stretto giro dalla polizia russa. Sono stati posti in isolamento, senza cibo per circa 3 giorni. Quindi, si sono trovati davanti al bivio: arruolarsi e andare in guerra o, visto l’ingresso illegale in Bielorussia, finire in carcere per 10 anni.
I giovani hanno firmato un contratto, scritto ovviamente in cirillico, con la prospettiva di essere arruolati come cuochi o autisti. In ogni caso, non avrebbero dovuto combattere in prima linea. E invece, il gruppo è stato trasportato in Ucraina al fronte per combattere senza nessun addestramento specifico. Ora, i soldati per caso chiedono di essere rimpatriati e rivolgono un disperato appello al governo indiano attraverso l’emittente Ndtv.
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