Il Rapporto dell’EIGE illustra chiaramente i progressi incoraggianti compiuti negli ultimi anni nell’ambito del processo di parità fra uomo e donna, anche se la situazione varia notevolmente tra gli Stati membri.
In particolare, si è registrato un aumento della quota di posizioni di vertice nelle istituzioni politiche legislative ed esecutive delle donne e nella pubblica amministrazione.
Un lieve miglioramento si è visto anche in organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro a livello sia nazionale che europeo. In campo economico, la rappresentanza delle donne in seno agli organi decisionali più alti delle più grandi società quotate in borsa è aumentato gradualmente, il miglioramento più significativo essendo trovato in paesi che hanno adottato misure legislative in questo settore. D’altra parte, nel settore finanziario, il tasso di miglioramento è stato molto più lento.
Per quanto riguarda il campo di accademico e della ricerca, il rapporto dell’EIGE mostra che le donne rimangono una minoranza al vertice della gerarchia decisionale. Anche se la situazione generale sta cominciando a migliorare. Nelle organizzazioni dei media, la percentuale di donne in posizioni decisionali diminuisce in maniera direttamente proporzionale al livello di anzianità. Lo stesso vale per il settore sportivo, dove la rappresentanza delle donne nelle migliori posizioni decisionali nelle organizzazioni competenti negli Stati membri che a livello europeo rimane molto basso.
La sottorappresentazione delle donne nel processo decisionale è un tema molto vasto e sfaccettato che deve essere inserito nel contesto di una serie di iniziative politiche volte a migliorare la parità di genere, comprese le politiche per aumentare il tasso di occupazione delle donne, a ridurre il differenziale retributivo di genere, per affrontare la segregazione di genere nell’istruzione e nel lavoro e per affrontare i regimi di nomina e di promozione non trasparenti. Inoltre, è necessario in questo contesto, a promuovere politiche favorevoli alla famiglia, a sostegno di una più equa ripartizione delle responsabilità familiari e domestiche tra uomini e donne, per migliorare la conciliazione di vita professionale, familiare e privata, e per superare gli stereotipi di genere e sfida idee preconcette circa i ruoli delle donne e degli uomini.
La relazione dell’EIGE si basa su dati tratti sui 18 indicatori sul processo decisionale politico ed economico che sono stati approvati dal Consiglio Europeo nel 1999, e modificato prima nel 2003 e poi nel 2008, e che l’EIGE ha suggerito di modificre alla luce dei cambiamenti sociali e politici attuali. l’EIGE ha proposto, inoltre, ulteriori indicatori sulla leadership partito politico, la leadership nel settore corporate e delle politiche.