Alla Sala Pasolini di Salerno, nell’ambito della stagione teatrale di Casa del Contemporaneo, sabato 4 (ore19) e domenica 5 (ore 18), va in scena “Two”, un testo del 1989 del drammaturgo inglese Jim Cartwright, tradotto per la prima volta in Italia da Serena Zampolli, regia di Massimo Mesciulam. Interpreti Angela Ciaburri e Davide Mancini.
La produzione è della Compagnia Randevù in collaborazione con il Teatro Stabile di Genova. Per la Ciaburri, salernitana che vive e lavora a Roma, è un piacevole “ritorno a casa”. “Two” racconta una vicenda dalla cornice drammatica nella quale si avvicendano ruoli grotteschi: l’azione si svolge in una sola serata in un pub di provincia.
In questo luogo di aspirazioni fallite e vite irrealizzate, mentre si definiscono i rapporti tra i due gestori, che sono una coppia affiatata, ma cristallizzata in un rancore irrisolto, gli avventori del pub entrano ed escono, litigano e si amano, mettono a nudo la propria solitudine e affondano nell’alcol le proprie speranze”.
Il testo ha una struttura estremamente vincolante, nella quale gli attori si sono dedicati molto ai rapporti tra i personaggi, cercando di scavare in profondità, disinnescando i tratti caricaturali suggeriti da Cartwright, pur mantenendo lo stile, il linguaggio “da pub” e le frequenti interazioni tra attore e pubblico.