Twitter down, queste la query che dal 1 luglio è la più ricercata sul web. Il social network di proprietà del ricco uomo d’affari sudafricano Elon Musk. Un malfunzionamento che ancora oggi sembra non essere stato del tutto risolto ma quello che ha destato ancor di più l’attenzione degli utenti è la nuova politica di “limitazioni” che Twitter ha deciso di applicare.
Twitter down: cos’è successo?
La giornata di sabato 1° luglio è stata quella del malfunzionamento di Twitter. Tantissime le segnalazioni da parte degli utenti di Twitter di malfunzionamento. Il portale italiano Downdetector, sito che raccoglie i dati sui report di malfunzionamento dei più grandi siti al mondo, ha fatto registrare un picco ben evidente in poche ore. La maggior parte delle segnalazioni riguardavano problemi sull’usabilità del social network nella sua versione desktop meno problemi, invece, per quanto riguarda l’App. Sono stati proprio gli utenti da mobile a poter entrare nel social in modo da raccontare quanto stava succedendo con l’hashtag #TwitterDown.
Limite di frequenza superato
Nelle ore successive, i problemi sembravano essere risolti ma una novità ha accolto gli utenti di Twitter. Un messaggio mai visto prima e che ha fatto storcere il naso a moltissimi: “Limite di frequenza superato“. Queste quattro semplici parole, in realtà, nascondono il reale motivo dietro il malfunzionamento temporaneo di Twitter. Questo nuovo aggiornamento, infatti, aveva creato diversi problemi alla piattaforma di micro-blogging ma dopo i giusti interventi ha iniziato a funzionare così come previsto. Secondo il tweet di Elon Musk dal 1 luglio in poi ci saranno delle distinzioni tra nuovi utenti non verificati, vecchi utenti non verificati ed utenti abbonati a Twitter Blue (quindi verificati) per quanto riguarda il numero di post che possono essere visti ogni giorno:
- Nuovi utenti non verificati: 300 post visibili al giorno
- Vecchi utenti non verificati: 600 post visibili al giorno
- Utenti abbonati a Twitter Blue (quindi verificati): 6000 post visibili al giorno
Nuove policy, nuovi problemi
Nel momento in cui si supera il numero di post visibili giornalmente cosa succede? Semplice, non si potranno più vedere post ed utilizzare l’app. Una soluzione drastica che fa parte delle nuove policy create da Twitter. Nella più completa sorpresa generale, questo provvedimento preso dal social network viene giustificato dal suo proprietario, Elon Musk, come una misura necessaria.
Il ricco uomo d’affari sudafricano ha dichiarato che quest’azione ha lo scopo di difendere Twitter dal “saccheggio dei dati” atti a screditare il social network. Musk ha detto, inoltre, che “Diverse centinaia di organizzazioni stavano raschiando i dati di Twitter in modo estremamente aggressivo“.