L’Europa sta vivendo un progressivo invecchiamento della popolazione, con conseguente aumento delle spese necessarie per cure dedicate a persone anziane. Per far fronte a questa situazione l’Unione Europea sta concentrando i propri sforzi su iniziative che promuovono un invecchiamento attivo e la realizzazione di condizioni favorevoli per l’indipendenza degli anziani nelle proprie case perseguendo il duplice obiettivo di favorire una buona qualità della vita e ridurre i costi delle cure.
Si stima che più del 6% delle persone con più di 60 anni subiscano gli effetti debilitanti legati alla all’invecchiamento. Particolare attenzione è posta sul problema diffuso della demenza, patologia strettamente legata all’invecchiamento con effetti impattanti non solo sulla vita dell’anziano, ma anche sulla sua famiglia e sulle persone che se ne prendono cura con esiti negativi sia sul piano psico-fisico, che su quello socio-economico. La demenza rappresenta una emergenza tale da essere stata il focus della Call 2016 – Living well with dementia del programma europeo AAL recentemente rinominato Active and Assisted Living.
Proprio nell’ambito della Call 2016, il gruppo dell’Istc-Cnr diretto da Amedeo Cesta, che si occupa da anni di sviluppare tecnologia per l’assistenza agli anziani, ha riportato un importante risultato vincendo la competizione con la proposta di progetto denominata TV-AssistDem (AAL call 2016, durata progetto febbraio 2017-febbraio 2020).
Lo scopo del progetto è quello di creare uno strumento di supporto tecnologico per facilitare le cure da remoto a pazienti con demenza lieve sfruttando un canale televisivo dedicato che favorisca il dialogo e lo scambio dati tra l’anziano ed il suo medico e i suoi familiari. All’interno di TV-AssistDem, non ci si prefigge soltanto di mettere a punto tale tecnologia, ma si vuole anche portare avanti una sperimentazione longitudinale su scala europea volta a verificarne l’efficacia sia per il paziente affetto da demenza lieve che ancora vive nella propria abitazione, -con l’obiettivo di ‘rallentare’ il deterioramento dello stato di salute favorendo l’interazione sociale e il miglioramento della qualità percepita della vita- sia per i caregiver, verso i quali si mira ad una riduzione del carico di lavoro con conseguenti ripercussioni sul benessere psicologico.
“Un punto chiave nella nostra proposta di progetto è l’uso di strumenti tecnologici relativamente semplici, caratterizzati ad un certo grado di familiarità per l’utenza in modo da minimizzarne l’impatto sulla quotidianità di anziani fragili che vivono in casa propria”, afferma Amedeo Cesta. “Il progetto prevede infatti l’utilizzo di strumenti accessibili anche a persone con bassa alfabetizzazione tecnologica, con la creazione un canale digitale per la TV in grado supportare principalmente: (a) un servizio di videoconferenza interattiva con i professionisti della salute; (b) un sistema flessibile di promemoria e avvisi per favorire l’aderenza terapeutica; (c) la normale teleassistenza attraverso la trasmissione a distanza dei dati dei parametri vitali e il monitoraggio periodico delle funzioni cognitive; (d) un ambiente per favorire le interazioni sociali dei pazienti con le loro famiglie, con le organizzazioni locali e i servizi sociali. Si cercherà inoltre di promuovere uno stile di vita sano nelle persone affette da demenza con consulenza ed esercizi cognitivi somministrati attraverso video e sessioni on-line”.
Il consorzio del progetto è costituito da diversi partner europei provenienti sia dal mondo della ricerca che dall’ambito sanitario e delle associazioni di ‘end-user’. Inoltre, sono presenti aziende private che forniscono componenti tecnologiche e che supporteranno lo sviluppo del software. Di seguito la lista completa dei partner: Instituto de Investigacion Biomedica de Malaga/Hospital Regional de Malaga – Istituto di Ricerca Biomedica di Malaga/Ospedale Regionale di Malaga (Spagna); MEDEA (Italia); Consiglio Nazionale delle Ricerche (Italia) attraverso l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione; Institut multidisciplinaire de science de données – Istituto multidisciplinare di Analisi dei Dati (Svizzera); Asociatia Ingrijire Acasa – Associazione di Assistenza Domiciliare (Romania), Asociación De Familiares De Personas Con Alzheimer Y Otras Demencias de Málaga – Associazione Familiari di Persone con Alzheimer e altre Demenze di Malaga (Spagna). Tutti i partner parteciperanno il 16 e 17 febbraio 2017 al kick-off ufficiale del progetto che si terrà a Malaga.