Al via il nuovo anno scolastico in dodici regioni
Dal maestro unico alle nuove regole per accedere alla maturità : tornando in classe gli studenti troveranno delle novità . Alcuni, in base all´autonomia scolastica, le hanno già sperimentate, gli altri lo faranno dai prossimi giorni. La scuola inizia ufficialmente in 12 regioni: Calabria, Campania, Lazio (per il primo ciclo), Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Valle d´Aosta, Veneto e province di Trento e Bolzano. Nelle altre regioni si comincerà nel corso della settimana, tranne che in Abruzzo dove manca ancora una settimana (lezioni dal 21 settembre).
Ecco cosa è previsto per l´anno scolastico 2009/2010: I bambini potranno essere iscritti alla scuola materna a due anni e mezzo, invece che dai tre, come previsto in precedenza. In base alla legge 133 del 2008 non sono più previste le compresenze di insegnanti, quindi i bambini che quest´anno andranno in prima elementare avranno un unico insegnante prevalente. Le altre classi si adegueranno in modo graduale. Il maestro unico di riferimento è previsto, a prescindere dall´organizzazione didattica, per tutti i modelli orari (nelle 24, 27 e 30 ore). La razionalizzazione delle risorse, secondo il ministero, ha consentito di liberare gli insegnanti e aumentare il numero di classi che faranno il tempo pieno. Le 40 ore settimanali erano previste in settemila classi nell´anno scolastico 2008/2009. Quest´anno le adotteranno 2.191 classi in più (1.505 in prima elementare) per un totale di 50 mila bambini. Sono stati eliminati gli insegnamenti facoltativi e opzionali che avevano allungato l´orario. Il tempo scuola è stato così ridotto a 30 ore settimanali. Non ci sarà più, di norma, il tempo prolungato che potrà essere autorizzato solo in presenza di requisiti strutturali e di servizio. Potrà essere di 36 ore elevabili a 40 ore, solo se richiesto dalla maggioranza delle famiglie. A fine anno il voto di terza media sarà calcolato facendo la media aritmetica delle prove orali, di quelle scritte (inclusa la prova nazionale Invalsi) e del voto di ammissione. Agli esami di Stato saranno ammessi solo gli studenti che hanno “6” in tutte le materie, comprese la condotta. Pagelle consultabili on line e sms ai genitori per segnalare assenze. Le scuole potranno organizzare sistemi per avvisare i genitori quando i ragazzi sono assenti. Il ministero l´ha previsto ufficialmente, ma questo già avviene in molte scuole del Paese