Il Consiglio Europeo ha adottato un orientamento generale sulla proposta di norme per la tutela della concorrenza nel settore del trasporto aereo. La proposta mira a garantire una concorrenza leale tra l’UE e i vettori aerei stranieri che operano nell’UE. Allo stesso tempo intende mantenere condizioni propizie a un elevato livello di connettività in tutta l’UE. Più concretamente, stabilisce procedure per lo svolgimento di inchieste sui casi di pratiche che distorcono la concorrenza tra le compagnie aeree UE e non-UE e per decidere in merito a misure di riparazione.
“Il trasporto aereo rappresenta una delle principali forze trainanti dell’economia dell’UE: da esso derivano innovazioni tecnologiche avanzate, più posti di lavoro e una migliore connettività per i cittadini, sia all’interno dell’UE che con il resto del mondo. Una volta adottato, questo atto costituirà per il settore europeo dell’aviazione uno strumento analogo a quelli esistenti a livello internazionale in altri settori dell’attività commerciale.“
Ivaylo Moskovski, ministro bulgaro dei trasporti, della tecnologia dell’informazione e delle comunicazioni
Il regolamento proposto sostituirà un regolamento esistente, che presenta varie lacune e che non è mai stato applicato nella pratica. Sebbene l’aviazione sia un’industria globale, attualmente non esiste alcun quadro internazionale nell’ambito dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) o dell’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale (ICAO) che disciplini la concorrenza tra i vettori aerei.
Le condizioni di concorrenza leale tra i vettori aerei possono essere trattate nel contesto degli accordi in materia di trasporto aereo o di servizi aerei. Tuttavia, la maggior parte di tali accordi che l’UE o i suoi Stati membri hanno concluso con i paesi terzi in passato non contengono norme in materia di concorrenza leale.
L’orientamento generale del Consiglio prevede una procedura unica che si applicherebbe indipendentemente dal tipo di accordo nel settore del trasporto aereo (accordo globale dell’UE o accordo bilaterale sul trasporto aereo). Eventuali misure di riparazione sotto forma di obblighi finanziari sarebbero adottate mediante un atto di esecuzione della Commissione. Le misure di natura operativa richiederebbero una decisione del Consiglio. I diritti di traffico sono esplicitamente esclusi quali possibili misure di riparazione.
La Commissione ha presentato la proposta nel giugno 2017. Essa si inserisce nel quadro della “Strategia per l’aviazione in Europa”, presentata dalla Commissione nel dicembre 2015.
La versione finale del testo sarà negoziata dal Consiglio e dal Parlamento europeo.