Il turismo italiano è uno dei fiori all’occhiello della nostra economia e da sempre una risorsa insostituibile per il nostro paese. Nella storia di oggi, parliamo di questo ma anche del fenomeno dell’overtourism con Tatiana Sedlovska.
Intervista a Tatiana Sedlovska
Chi è Tatiana Sedlovska?
Tatiana Sedlovska (dopo la laurea in Scienze del Turismo dall’Università di Tor Vergata) vanta una significativa esperienza internazionale negli Stati Uniti ed in Italia. Sul territorio nostrano continua ad impegnarsi per la promozione e lo sviluppo del turismo a livello nazionale con un focus particolare su Roma. Proprio per qusto motivo è stata anche recentemente nominata coordinatrice al Turismo per la Giunta ‘ombra’ di Forza Italia nella Capitale.
L’importanza del turismo italiano
Il turismo in Italia rappresenta un settore di grande importanza, con un impatto significativo anche sull’economia e sulla società. Nel 2019, prima della pandemia di COVID-19, il turismo contribuiva per circa il 13% al PIL italiano, generando oltre 240 miliardi di euro in entrate e impiegando direttamente o indirettamente circa 8 milioni di persone.
Cos’è l’overtourism?
L’overtourism si verifica quando il numero di turisti in una destinazione supera la sua capacità di carico, causando una serie di problemi, tra cui:
- Impatto ambientale: l’aumento dei rifiuti, l’inquinamento atmosferico e lo spreco d’acqua possono danneggiare l’ambiente e le sue risorse naturali.
- Degrado sociale: l’aumento dei prezzi, l’affollamento e la congestione possono diminuire la qualità della vita delle comunità locali e creare tensioni sociali.
- Danno al patrimonio culturale: l’usura eccessiva dei siti archeologici e monumentali può danneggiare il patrimonio culturale di un paese.