Settembre è il mese della vendemmia, nonché il momento ideale per mettersi in viaggio tra le regioni italiane che – come ricorda Volagratis.com – si stanno distinguendo nel turismo enogastronomico: con oltre 5.000 prodotti tradizionali riconosciuti, la penisola è un vero paradiso per gli amanti del vino e del buon cibo.
Anche nel resto d’Europa non mancano mete dedicate al turismo enologico che permettono di scoprire i sapori e profumi del vino in location da sogno e attraverso esperienze davvero particolari. Per festeggiare la vendemmia, Volagratis.com ha raccolto 8 esperienze inusuali, tra gusto, relax, attività fisica e cultura, pensate e ideate per tutti i wine lovers. Un viaggio dalla Puglia al Piemonte per valorizzare le eccellenze italiane, per poi volare in Spagna, Francia e Regno Unito. Esperienze insolite da vivere e ricordare brindando in compagnia.
Turismo enologico: i trulli e le masserie pugliesi
In Puglia, terra di vini forti e decisi, non soltanto è possibile soggiornare in un tradizionale trullo, ma anche diventare protagonisti delle attività locali. Con l’arrivo di settembre, masserie e agriturismi danno la possibilità ai visitatori di accompagnare i contadini e i proprietari durante la vendemmia, partecipando attivamente al processo che porta l’uva dalla terra alla tavola.
Turismo enologico: percorsi benessere in Umbria
Che il vino potesse regalare un momento di relax è cosa nota. Ma è ancora più vero in Umbria, dove sono numerosi gli hotel e le SPA che propongono massaggi e trattamenti viso a base di estratti d’uva, vino e foglie di vite. Alcune strutture sono specializzate in vinoterapia e dedicano interi percorsi di benessere alla vite e ai suoi frutti, dalle note proprietà antiossidanti e circolatorie. Chi l’ha detto che il vino può coccolarci solo a tavola?
Turismo enologico: il museo del Barolo
I rossi piemontesi sono tra i più famosi d’Italia. Tra tutti spicca il Barolo, un DOCG che non è solo un’eccellenza regionale, ma dell’intera penisola. Proprio a Barolo si trova uno dei musei del vino più importanti del mondo, il WiMu, il Wine Museum del Castello di Barolo. Nato nel 2010 e ospitato all’interno di una fortificazione del X secolo, racconta attraverso un percorso interattivo secoli di storia. Il risultato è l’incontro tra uomo, tradizione e natura: un luogo di cultura, ma anche un’Enoteca Regionale dove provare i migliori vini della zona, per scoprire il Barolo dalla teoria alla pratica.
Turismo enologico: dormire in una botte in Veneto, Trentino Alto Adige o Toscana
Per chi vuole immergersi completamente nella cultura vitivinicola, c’è la possibilità di dormire all’interno di una botte. A misura d’uomo, naturalmente, e dotata di ogni comfort, dal pavimento riscaldato al minibar. Questi particolari alloggi si trovano in diverse zone d’Italia, dai colli del Prosecco, diventati recentemente Patrimonio UNESCO, fino alle colline del Chianti, passando per gli chalet altoatesini nel cuore delle Dolomiti.
Turismo enologico: fitness tra le vigne in Franciacorta
I vigneti possono diventare anche delle palestre all’aria aperta. Accade in Franciacorta, che di recente ha lanciato sul mercato una proposta tanto semplice quanto innovativa: fare attività fisica tra i filari. Tra il verde dell’erba e quello delle foglie di vite, un personal wine trainer è pronto a far mettere in moto tutti i muscoli prendendo spunto dalle attività più tipiche che si possano fare prima, durante e dopo la vendemmia: dallo zappare la terra al raccogliere l’uva. Un modo per godere del paesaggio in maniera insolita e un motivo per concedersi, a esercizi finiti, un calice di ottimo vino.
Turismo enologico: la Spagna
Lanzarote è un’isola di origine vulcanica, perfetta per la coltivazione dell’uva. Qui, tra spiagge e vulcani, filari e grappoli si snodano tra i muretti in pietra lavica e le viti affondano le radici nella terra nera. Non solo, a Lanzarote sorgono alcune delle cantine più antiche di Spagna, con secoli di storia alle spalle: visitarle significa avventurarsi alla scoperta di una lunghissima tradizione che si tramanda di generazione in generazione.
Turismo enologico in Francia
Quella di Bordeaux è una delle aree più famose al mondo specializzate nella produzione di vini. Luogo perfetto dunque per regalarsi un corso di sommelier tra le stanze di castelli e tenute circondate da vigneti. Sommelier esperti guidano passo dopo passo tra i segreti di alcuni dei vini più rinomati di Francia, il tutto in un ambiente elegante e raffinato. Si va dai corsi della durata di un weekend a quelli più approfonditi che possono proseguire anche per mesi.
Turismo enologico a Londra
L’Inghilterra non è una grande produttrice di vini, ma sa benissimo come offrire ai più curiosi esperienze per gustarli al meglio. A Londra è possibile assaggiare vini eccellenti ad alta quota, all’interno di locali situati ai piani più alti dei grattacieli. Primo fra tutti lo Shard, un edificio di oltre 300 metri d’altezza progettato da Renzo Piano che vanta al suo interno uno dei ristoranti più rinomati della capitale. Un’esperienza da ricordare, soprattutto se vissuta al tramonto, quando le luci della city si accendono.