Loro sono un gruppo di giovani che vanno dai 20 ai 50 anni che durante la pandemia si sono fatti venire un’idea: visitare le città più conosciute al mondo senza uscire di casa. Non stiamo parlando di tour virtuali preconfezionati (che avrebbero avuto comunque il loro perché e un loro seguito) ma di vere e proprie visite “in diretta” con tanto di guida turistica in loco. Stiamo parlando del team di “Miravilius” la startup innovativa che porta avanti un’idea di turismo ecosostenibile e anche solidale.
Turismo ecosostenibile: Miravilius
Per partecipare ai Miravilius Live Tour occorre registrarsi e, dopo il pagamento di un piccolo abbonamento, si accede a un calendario nel quale sono annotate le date e gli orari dei tour ai quali si può accedere. Attraverso la piattaforma Zoom ci si collega nel giorno e all’ora indicata e, invece che a un briefing di lavoro di partecipa a un giro nella località prescelta. Sullo schermo non appaiono i colleghi di lavoro ma una guida turistica abilitata che passeggia per le strade della città. I tour durano 30 o 60 minuti e se si desiderano informazioni aggiuntive a quelle fornite è possibile fare delle domande alla guida interagendo con lei attraverso la chat dedicata. Al momento sono disponibili tour nelle principali città d’Europa come Parigi, Lisbona, Barcellona, San Pietroburgo, Praga. Le mete oltreoceano contano New York, Buenos Aires, Rio De Janeiro. Sono disponibili destinazioni anche più esotiche come Tokyo, Gerasa (Giordania), Rajnagar (India). Non mancano le mete nel Belpaese: da Venezia ad Assisi, da Perugia a Firenze. I tour sono disponibili in diverse lingue. Di questa incredibile avventura ne abbiamo parlato con suo diretto fondatore Massimiliano La Rocca che ci ha raccontato quanto lavoro c’è dietro il grande successo.
Non solo viaggi
Ma i progetti di Miravilius non si fermano qui. L’esperienza dei giovani kenioti che hanno partecipato al tour a Città del Capo farà da apripista a un progetto che consentirà ai ragazzi di tutte le latitudini di apprendere attraverso i Live Tour in modo divertente e innovativo. Una DAD 3.0?