La Turchia e il Sudafrica hanno presentato una denuncia alla Corte Penale Internazionale (CPI) contro Israele, accusandolo di genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra. La denuncia si basa sulle azioni militari di Israele nella Striscia di Gaza che da ottobre 2023 ad oggi hanno portato alla morte di oltre 20mila civili. Le due nazioni accusano Israele di aver bombardato deliberatamente obiettivi civili, come scuole, ospedali e case, e di aver ucciso indiscriminatamente civili. Israele ha respinto le accuse, affermando che le sue azioni erano necessarie per difendersi dai bombardamenti palestinesi. La CPI ha aperto un’inchiesta sulla denuncia, che potrebbe durare diversi anni.
La denuncia di Turchia e Sudafrica contro Israele
La denuncia presentata da Turchia e Sudafrica è la prima volta che un paese musulmano accusa Israele di genocidio. L’accusa di genocidio è particolarmente grave, in quanto implica la volontà di distruggere un intero gruppo etnico o religioso.
La denuncia di Turchia e Sudafrica si basa su:
- I dati delle Nazioni Unite, secondo cui sono stati uccisi oltre 20mila palestinesi durante le operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza da Ottobre 2023 ad oggi
- Le testimonianze di testimoni oculari, che hanno riferito di bombardamenti su obiettivi civili, come scuole, ospedali e case
- Le immagini satellitari, che mostrano danni a edifici civili
La risposta di Israele
Israele ha respinto le accuse di genocidio, affermando che le sue azioni erano necessarie per difendersi dai bombardamenti palestinesi. Il governo israeliano ha affermato che le accuse di Turchia e Sudafrica sono “infondate e basate su propaganda palestinese”. Israele ha anche affermato che la CPI non ha giurisdizione sul caso, in quanto la Striscia di Gaza non è un territorio sovrano.
L’inchiesta della CPI
La CPI ha aperto un’inchiesta sulla denuncia, che potrebbe durare diversi anni. L’inchiesta sarà condotta da un team di procuratori, che dovranno raccogliere prove e testimonianze. Se la CPI dovesse trovare Israele colpevole dei reati contestati, potrebbe emettere un mandato di arresto per i responsabili.
Le conseguenze della denuncia
La denuncia di Turchia e Sudafrica potrebbe avere importanti conseguenze sul conflitto israelo-palestinese. Se la CPI dovesse trovare Israele colpevole di genocidio, sarebbe una svolta importante nella storia del conflitto. La sentenza della CPI potrebbe portare a un isolamento internazionale di Israele e a una pressione maggiore per trovare una soluzione pacifica al conflitto. Tuttavia, è importante notare che la CPI è un’istituzione complessa e che i processi davanti alla Corte possono essere lunghi e complessi. Potrebbero volerci diversi anni prima che la Corte si pronunci sulla denuncia di Turchia e Sudafrica.
Foto di Sang Hyun Cho da Pixabay