Ogni anno in Italia 55mila donne si ammalano di tumore al seno. La buona notizia è che, grazie ai progressi della ricerca scientifica, una diagnosi precoce consente alle donne colpite da questo male di guarire in ben oltre il 90% dei casi.
Alla ricerca per l’identificazione di nuovi marcatori del metabolismo nei carcinomi mammari, utili alla diagnosi precoce in particolare dei tumori mammari triplo negativi, dedica la sua vita Daniele Avanzato, ricercatore presso l’IRCCS Istituto Ricerca e Cura Cancro di Candiolo, centro di eccellenza per la ricerca oncologica alle porte di Torino.
Tumore al seno: una nuova sfida
Il trattamento dei tumori mammari triplo negativi rappresenta una sfida clinica, perché non si conoscono bersagli molecolari verso cui indirizzare una terapia mirata. Studi recenti hanno evidenziato come questi tumori, pur tra loro geneticamente molto eterogenei, siano accomunati da un’elevata attività metabolica – con alta aggressività e possibilità di recidive. Obiettivo del progetto di ricerca del Dott. Avanzato sarà identificare il ruolo della proteina TBC1D7 nel metabolismo delle cellule tumorali triplo negative e comprendere in che modo questa, possa aumentare la capacità di invadere altri tessuti.
Il ruolo dei ricercatori come il Dr. Avanzato è di importanza cruciale perché le cure continuino a migliorare. Proprio all’Istituto di Candiolo può continuare la sua attività grazie ad una delle borse di ricerca con cui ogni anno Fondazione Umberto Veronesi sostiene i ricercatori più promettenti tramite bando pubblico. In questo processo virtuoso, che rappresenta anche un segnale importante per dimostrare che anche in Italia è possibile la valorizzazione meritocratica, Fondazione coinvolge altri soggetti importanti della società: le aziende private, che hanno la possibilità di contribuire ad allocare risorse economiche per sostenere la ricerca scientifica di qualità.
Grazie ad una collaborazione che si rinnova dal 2016, sarà un fiore all’occhiello dell’industria piemontese, Fiorentini Alimentari Spa, a sostenere nel 2021 la ricerca del Dott. Avanzato, nell’ambito del Progetto “Pink is good” di Fondazione Umberto Veronesi. Anche la nostra famiglia – spiega Simona Fiorentini, direttore marketing ed export dell’omonima azienda – come molte, ha vissuto casi di tumori femminili, per cui rinnoviamo da diversi anni con convinzione la nostra collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi. In questo modo, possiamo contribuire allo sviluppo della ricerca scientifica di qualità nel nostro Paese e siamo ancor più felici di sostenere una prestigiosa struttura di eccellenza del nostro stesso territorio, come l’IRCCS di Candiolo.”