L’AMORE AL TEMPO DEL DISINCANTO
Cosa cerchiamo oggi tutti noi, uomini e donne?
Solo emozioni che ci facciano sentire “vivi” o qualcosa di più?
Dove i luoghi d’ incontro reali e virtuali, quali le aspettative, le immancabili delusioni?
Gli eterni affanni del cuore aggiornati ai nostri tempi, tempi che vorremmo indagare con voi, con la vostra partecipazione.
E’ questo l’intento della nostra nuova rubrica: “L’amore al tempo del disincanto” perché siamo tutti disincantati o no
Le statistiche ci dicono che sempre più Italiani vi ricorrono per cercare l’anima gemella o nuove amicizie, centinaia di milioni nel mondo. Ve ne sono per tutte le età e per tutti i gusti, basta informarsi e trovare quella giusta per le proprie esigenze: le chat. Chissà le faccine delle signore ormai fuori gioco! Ci viene da pensare a De Andrè!
Ordunque, care donne e cari uomini, che accade? Siamo forse diventati trasparenti le une agli altri? Ci si incontra al market al banco dei carciofi, ai giardinetti, al cine o a teatro e non ci si “vede”più?
Tolta la complice chance di qualche salotto cittadino dove, tradizionalmente, si va per l’acchiappo di attempati e facoltosi uomini soli, cosa resta?
Le Chat d’incontri! Caspita! Com’è accaduto ciò? Per capirci qualcosa abbiamo voluto provare in prima persona e la nostra scelta è caduta su due delle più usate, serie e raccomandate che chiameremo “chat X” e “chat Y” per comodità di esposizione! Siamo in due ad “indagare” per avere due sguardi diversi su questo nuovo, per noi, mondo. Siamo di quelle “classiche” che hanno sempre storto il naso a sentir parlare di queste diavolerie e siamo, in ogni caso, convinte che il guardarsi negli occhi e il metterci la faccia resti sempre il migliore dei modi per incontrarsi. Ma tant’è…
Primo contatto su “chat X” è molto significativo.
Ad accoglierci è una sorta di Virgilio, e così lo chiameremo, che crudamente ci avverte di essere entrati nel regno “scopatorio”. “Lasciate ogni speranza o voi che entrate”, sembra dirci. E’ questa la chiave?
Lo vedremo, non ci fidiamo del tutto, amici ci hanno raccontato di incontri felici sfociati in relazioni serie e durature o, udite udite, in matrimoni. Andiamo a verificare.
Una bella foto è la miglior garanzia di visibilità e difatti in poco tempo i contatti si moltiplicano e, con piacere, constatiamo in tutti garbo e rispetto. Ci si presenta come in società e si scambiano quattro chiacchiere per conoscersi, se la persona incuriosisce si può decidere di scambiare il numero di telefono e dal quel punto in poi la cosa non ci riguarda più.
In assenza di foto i contatti calano vertiginosamente, chi va a leggere il profilo di una persona senza volto? Per sperimentare proviamo a rimetterla e il picco risale velocemente. Con un certo maturo compiacimento constatiamo in pochi mesi quasi tremila visite al profilo. Alle visite possono seguire o meno dei messaggi e chi li riceve valuta se rispondere.
Tutto è nelle nostre mani…tutto somiglia al mondo nel quale viviamo.
E’ nostro parere, infatti, che questo piccolo grande mondo virtuale non è altro che la riproduzione di quello reale. Stesse tipologie di persone, stesse professioni e mestieri, stesse svariate aspettative.
Si mente? Anche, come nella vita, piccole bugie sull’età soprattutto, non sempre le foto sono recenti, non sempre lo stato civile è quello dichiarato ma anche tante persone in buona fede, sincere, alla ricerca di un partner.
Noi ci soffermiamo poco, il tempo di tre, quattro domande…giusto per capire chi abbiamo difronte e cosa sta cercando. Naturalmente da donne abbiamo” indagato” il mondo maschile ma un amico e collega ci ha parlato della sua esperienza…x i maschietti molte più trappole, pare…per le signore, invece, buone notizie. Rincuoratevi care amiche mature e non, siamo molto ricercate e inaspettatamente da giovani uomini in cerca di cosa? Avventure senza conseguenze, rapporti rassicuranti o altro?
La posta del cuore della grande Natalia Aspesi, che seguiamo fedeli, ha affrontato questo nuovo delizioso fenomeno. Nuovo poi? Solo più diffuso crediamo. La nostra società catto-bigotta ha sempre coltivato il motto del: “Si fa ma non si dice” e se vi trovate in presenza di un gruppetto di dieci persone ricordate che almeno sette di loro, statisticamente parlando, usa le chat…ma non lo dice.
Insomma il popolo delle chat è, come quello del mondo reale, a caccia di “emozioni”, per sentirsi vivo, giovane, meno solo.
A noi non interessa questo tipo di incontri e andiamo oltre ma se un tempo il vostro partner vi preferiva la partita di pallone o l’acquisto di sigarette presso tabaccai dislocati nel deserto del Ghibli lasciandovi, novelle Penelopi, a guardia di Itaca, ora è avvisato…
Naturalmente di tentazioni ce n’è per tutti e arrivano comodamente sullo schermo del computer di casa.
Più facile cedere? Pare di sì, per gli uomini soprattutto e sempre più spesso questi incontri sono motivo di separazione. Tante le truffe, però, a danno dei più creduloni o meno accorti. Si specula sulla solitudine, sulla noia e sulla vanità ma altre le chat usate per questi giochi e non ci interessa conoscerle.
E di questo e altro avremo modo di parlare nelle prossime ”puntate”. Anzi attendiamo le vostre domande, se volete scriveteci pure, apriremo un dialogo tra noi sui fatti del cuore, sull’amore al tempo del disincanto, appunto.
Ora vi lasciamo con una testimonianza scanzonata e veritiera…almeno al 90%. Chat in questione: Y…
“Eccomi, sono proprio io, ALBICOCCA 76…A vedermi nella realtà sembro più una percoca ma lei, la mia amica del cuore, quando mi ha suggerito di iscrivermi alle chat di incontri on line, mi ha detto di scegliere un nome che stuzzichi, accattivante…Io non è che ci capisco molto di chat virtuali, sono una “classica”…sì vabbè, non è che nella realtà io sia mai stata una femme fatale…ma come dice lei, la mia amica del cuore “Alla tua età (come farti sentire una nonna a 37 anni) e dopo sto fidanzamento luuungo, ti restano due alternative: o i balli latinoamericani, e non è detto che acchiappi, o ti butti nelle chat…ed io che ti conosco ti dico ISCRIVITI! Anzi, mo ti faccio vedere io…” E dopo 15 minuti di lezioncina erudita e dettagliata su dove andare, cosa evitare, come presentarsi, che foto mettere…ecco che ALBICOCCA76 vede la luce…ta ta…ah no, è meglio dire che spunta…
E ora qualche suggerimento cari amici. Un film, una canzone, un libro . Vi consigliamo quindi di rilassarvi guardando “Scrivimi Fermo Posta” di E.Lubitsh con J. Steward; oppure “Insonnia d’Amore” di N. Ephron con T.Hanks e M. Ryan. Oppure potete ascoltare – a mo’ di colonna sonora il buon cantautore romano Daniele Silvestri: https://youtu.be/ixigRGoK104
Fine prima puntata.
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Con la preziosa collaborazione di Francesca Scarfone