21 Febbraio, questa a data di lancio per “Truth” il social network “ideato” da Donald Trump. Sarà, per ora, disponibile solo per i dispositivi iOS essendo stata confermata l’uscita sul solo Apple Store.
Un anno dopo quella giornata al Capidoglio americano
La nascita di Truth è una “diretta” risposta ai ban che l’ex presidente degli Stati Uniti d’America ha ricevuto su Twitter (a vita) e su Facebook (fino al 2023). Le sanzioni sono arrivate dopo i tristemente noti fatti di un anno fa al Campidoglio americano. Un evento che rimarrà nella memoria degli americani e che proprio qualche giorno fa l’attuale presidente biden ha voluto ricordare. Trump venne accusato (ed in seguito dai due social allontanato) per aver istigato ed alimentato il suo “elettorato” ad “invadere” il Campidoglio nel giorno della votazione che ha portato poi l’insediamento di Biden alla Casa Bianca.
Truth, il social network di Donald Trump
Proprio a seguito dei due ban, Donald Trump aveva iniziato una vera e propria campagna mediatica contro i social network che per lui erano colpevoli di non rispettare il diritto di opinione e la libertà di pensiero. Parole ma a quanto pare anche fatti visto che è ormai alle porte il debutto del suo social: Truth.
Al momento non si sa molto dell’app e del funzionamento del social. Dai screenshot e dal video di presentazione che possiamo trovare in rete, però, Truth sembra aver preso molto della struttura di Twitter con la possibilità di rispondere, ri-condividere o ancora mettere like ai contenuti postati dalle persone iscritte dal social di Trump. Anche il comparto grafico e l’utilizzo dell’interfaccia utente sembra essere fino troppo simile al social che ha fatto dei “cinguettii” il suo cavallo di battaglia.
Trump Media & Technology Group
Chi ha creato, però, questo nuovo social? Trump Media & Technology Group è una realtà creata dall’ex presidente americano con l’obiettivo di curare non solo la sua immagine ma anche di creare tutto un nuovo ecosistema digitale. Il nuovo social Truth è, appunto, solo un primo passo. Lo step successivo sarebbe la creazione e l’entrata sul mercato di un servizio video on-demand dal nome “TMTG+” e su cui gli utenti potranno vedere contenuti legati a notizie ed intrattenimento. Infine si sta anche progettando la produzione di podcast.