Le segnalazioni di truffe su luce e gas sono in crescita in tutta Italia in questi ultimi tempi di stangata sulle bollette. Vittime dei raggiri sono soprattutto gli anziani che vivono soli. Eppure, difendersi dai contratti “fantasma” e non richiesti adesso è possibile, evitando anche danni economici. Come? Con un decalogo anti-imbrogli realizzato da SOStariffe.it.
Truffe telefoniche, finti addetti e contratti fasulli
Denunce alle forze dell’ordine e segnalazioni all’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) sono in aumento. Ci sono cittadini che riferiscono di aver ricevuto a casa una nuova fattura di luce o gas mai richiesta. Così come si rendono conto di aver cambiato fornitore senza averlo espressamente richiesto. Risultato? Sono stati truffati. Sono caduti in una trappola telefonica o sono stati ingannati in presenza da “finti” tecnici di società di forniture fasulle. Queste frodi possono anche costare caro alle vittime: da un minimo di 50 euro fino ad alcune migliaia di euro. Tutto dipende da quando ci si accorge dell’attivazione del contratto non richiesto e da qual è il costo di luce e gas applicato dal nuovo contratto.
La leva del caro-bolletta, terreno fertile per le frodi
Prima è stata la pandemia. Adesso è la guerra in Ucraina. Con la crisi economica e con l’aumento dei prezzi delle materie prime, da due anni è un susseguirsi senza sosta di rincari dei prezzi di luce e gas. Questa mazzata sulle bollette, che svuota le tasche delle famiglie italiane, è un terreno fertile per i “furbetti” dei contratti fantasma: chiamano al telefono o bussano alla porta proponendo soluzioni di Mercato Libero che in realtà sono truffe.
Contro il dilagare di questo fenomeno, il portale di comparazione online e gratuito per tariffe luce e tariffe gas ha realizzato un decalogo di autodifesa per i consumatori. Con una ricetta di 10 semplici ma utili consigli, gli esperti di SOStariffe.it aiutano a prevenire, scoprire e bloccare tutti i tentativi di truffe su luce e gas.
Le 10 “regole d’oro” di SOStariffe.it contro i raggiri
- Mai fornire i codici POD e PDR a soggetti terzi non identificati. Il codice POD identifica una fornitura di energia elettrica, mentre il codice PDR individua una fornitura di gas naturale. Entrambi sono stampati nelle rispettive bollette e sono essenziali per poter cambiare fornitore e attivare un nuovo contratto di luce e gas.
- Mai firmare documenti in modo frettoloso. È importante leggere qualsiasi documento con la massima attenzione e scrupolo.
- Non si è obbligati a cambiare fornitore: la cosiddetta “fine del mercato tutelato” è assolutamente falsa. Fino al 1° gennaio 2024 non c’è alcun obbligo di passaggio al Mercato Libero.
- Mai far entrare nessuno in casa. Le truffe “porta a porta” sono le più frequenti. Evitando di far entrare un presunto addetto nella propria abitazione, si riducono i rischi di raggiri.
- Mai comunicare alcun dato personale dell’intestatario della fornitura senza essere certi dell’identità dell’interlocutore che ve lo chiede.
- Mai fornire i dati della carta di credito/carta di pagamento a call center o di persona a soggetti non identificati.
- Fare attenzione alle parole che si pronunciano al telefono se si decide di rispondere. Le chiamate promozionali possono nascondere diverse inside: tra le truffe call center luce e gas più note c’è la “truffa del sì” che si basa sull’estrapolazione di parole o frasi pronunciate dall’utente e poi “rimontate” ad arte. In sintesi, a volte, basta un “Sì” per attivare un contratto. Per esempio, è sempre meglio rispondere “Sono io”, anziché “Sì” quando l’addetto di un call center chiede conferma in merito all’identità.
- Mai consegnare denaro a presunti rappresentanti del proprio fornitore. A maggior ragione se chiedono il pagamento di bollette arretrate. I fornitori non invierebbero mai un loro “rappresentante” per riscuotere un pagamento “porta a porta”.
- Non mostrare o cedere le proprie bollette a sconosciuti. Le bollette contengono tutte le informazioni utili per attivare un contratto di fornitura. Ecco perché i malintenzionati faranno di tutto per entrare in loro possesso. Un consiglio utile? Per difendersi al meglio dalle truffe di bollette luce e gas è meglio attivare il servizio di bolletta digitale. La bolletta non sarà più cartacea, non arriverà più per posta, ma solo via mail. Così da bloccare sul nascere questo tipo di imbrogli.
- Attenzione ai falsi tecnici. Un’altra classica truffa legata al settore energetico è quella in cui i truffatori tentano di entrare in casa, con il pretesto di effettuare controlli, spacciandosi per tecnici della società fornitrice di luce e gas. Per questo motivo, è consigliato verificare con la massima attenzione le credenziali del soggetto.