Dal 4 Maggio, l’Italia è entrata nella Fase 2. È arrivata, quindi, per tutti la fase di convivenza col virus. Una convivenza che deve fare i conti con tutte le nuove norme igieniche sia in ambito lavorativo che nella vita di tutti i giorni. Tutta questa attenzione non deve essere rivolta solo alla prevenzione per il rischio di un nuovo contagio da Covid 19 ma anche mantenere uno stile di vita sano e una corretta alimentazione per dare sostegno alle nostre difese immunitarie e proteggerci dalle malattie cardiovascolari tra cui quelle da Trombosi.
Trombosi: cos’è?
La trombosi è una delle più comuni malattie cardiovascolari ed è caratterizzata dalla presenza di un trombo in un’arteria o in una vena. Il coagulo può essere formato da un’aggregazione di cellule ematiche che vanno ad ostruire o rallentare la normale circolazione sanguigna con conseguenze potenzialmente fatali.
Trombosi e Covid 19
L’attuale emergenza la Trombosi, in realtà sono legate da un rapporto pericoloso e da non sottovalutare. Di questo (e non solo) ne parliamo con la dottoressa Rota Vender, presidente dell’ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus.
Cos’è e come nasce la ALT?
“ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus è un’Associazione libera, indipendente e senza fini di lucro, che da oltre 30 anni è in prima linea per prevenire le malattie cardiovascolari da Trombosi e sostenere la Ricerca scientifica interdisciplinare. Infarto del miocardio, Ictus, Embolia Polmonare sono ancora oggi la prima causa di morte nel mondo: ogni anno provocano 18 milioni di morti, 200 mila solo in Italia. Numeri spaventosi per patologie che in un caso su tre potrebbero essere evitate. Proprio con questo scopo è nata ALT: contribuire alla riduzione dell’incidenza delle malattie cardiovascolari da Trombosi nel nostro Paese attraverso azioni di prevenzione, informazione e al finanziamento della Ricerca scientifica a livello nazionale e internazionale. Campagne di prevenzione dedicate a grandi e piccoli, enti locali ed imprese, medici e pazienti, che informino la popolazione sui sintomi premonitori di malattie da Trombosi, sui fattori di rischio e sulle cure, sono oggi più che mai indispensabili. Dal 1995, ALT rappresenta l’Italia in EHN – European Heart network e in qualità di membro attivo di SPREAD (Stroke Prevention and Educational Awareness Diffusion) ha collaborato per produrre le prime Linee Guida nazionali per la prevenzione dell’Ictus cerebrale”.
Qual è la pericolosità della relazione virus-trombosi?
“Numerosi studi, hanno dimostrato che le sindromi influenzali aumentano la probabilità di Infarto del miocardio. Analizzando i meccanismi che possono determinare questa correlazione, un gruppo di ricercatori ha dimostrato che le piastrine interagiscono con i globuli bianchi attivati per difendere il nostro organismo dal virus, e che questa interazione favorisce la formazione di Trombi.
Il COVID – 19 dunque, dal punto di vista della coagulazione, interferisce con la normale attività del sistema dell’Emostasi. Inoltre, aumenta la probabilità di complicanze cardiovascolari gravi, in particolare in pazienti con scompenso cardiaco”.
Trombosi e Fase 2, quali sono i rischi e quali sono le precauzioni da prendere?
“Il rischio maggiore nella Fase 2 è sicuramente una nuova esplosione di contagi. Per questo è fondamentale continuare a seguire i piccoli accorgimenti con cui in questi mesi abbiamo imparato a convivere. Innanzitutto, rimangono prioritari distanziamento sociale e uso di mascherine per evitare il diffondersi del virus.
È inoltre buona norma lavarsi spesso le mani per almeno 20 secondi ogni volta, coprirsi naso e bocca in caso di tosse o starnuti, non toccarsi il viso e mantenere sempre pulite e igienizzate le superfici di casa.
Mantenere uno stile di vita sano e una corretta alimentazione aiuta le nostre difese immunitarie e ci protegge dalle malattie cardiovascolari da Trombosi. ALT consiglia di praticare attività fisica, anche stando a casa, con semplici esercizi e scegliere un’alimentazione sana prediligendo il più possibile cibi di stagione”.
Quali saranno le iniziative future dell’ALT?
“In occasione della 9° Giornata Nazionale per la lotta alla Trombosi abbiamo lanciato una campagna sulla conoscenza e prevenzione della Tromboembolia Polmonare. ALT Onlus è costantemente impegnata in attività di informazione sulle malattie da Trombosi e nella realizzazione di campagne di prevenzione per bambini, giovani e adulti. Le malattie cardiovascolari oggi colpiscono il doppio dei tumori, ma spesso si tende a sottovalutarle: un errore gravissimo che in molti casi può essere fatale.