Il 20 novembre 2018 al Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma si è aperta la mostra personale del rinomato scultore russo Alexey Blagovestnov, membro dell’Accademia russa delle belle arti. L’esposizione racchiude i suoi 20 anni di attività, un percorso iniziato dopo la laurea ottenuta presso l’Istituto statale accademico d’arte di Mosca «Surikov».
Le opere esposte sono suddivise in tre grandi sezioni tematiche, in base anche alla collocazione negli spazi espositivi del Centro. Le tre sale allestite possono essere ricollegate ai tre volumi del capolavoro di Dante e alle città che hanno formato l’artista nel corso della sua carriera: Mosca, Parigi e Roma.
Nella prima sala troviamo il «Paradiso» (Roma), con riferimenti alla corrente rinascimentale (Masaccio, Paolo Uccello, Cosmè Tura e Giorgione). Le sculture esposte fanno parte della serie «Boustrophedon» ed esaltano l’unione armoniosa tra l’uomo, l’arte e la natura.
Nel «Purgatorio» (Parigi) sono esposte le opere eclettiche come «Basilio il Benedetto», ispirate all’arte plastica di Rodin e Giacometti. Così anche «Il cavaliere di Khvalynsk» ci ricorda «Il cavaliere rosso» di Petrov-Vodkin, e «Fra’ Angelico» rende omaggio a Beato Angelico.
Infine, nella terza sala «infernale» (Mosca) vedremo un mondo di contrasti, tra colori e materiali diversi, come gesso e metallo («Caravaggio», «Anna Karenina»).
In tutto, la mostra presenta 15 opere selezionate di grandi dimensioni, in gesso e bronzo.
L’esposizione sarà visitabile fino all’11 dicembre 2018, dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 19:30 (chiuso il 23 novembre).