Una lunga collaborazione con l’Istituto Europeo di Design (IED) di Torino, un ruolo istituzionale in Confindustria come Vice Presidente Nazionale Federorafi e, sul territorio, come Presidente della Sezione Orafi e Argentieri di Confindustria Vicenza, il significativo Premio Marisa Bellisario “Donne: innovazione e capitale umano” e ancora il premio dell’associazione internazionale di donne nel gioiello Women’s Jewelry Association (WJA). Questo il precorso di Claudia Piaserico, talentuoso art director del brand di gioielli in argento Misis selezionato per esporre, con altri big dell’alta gioielleria italiana, alla nona edizione del Triennale Design Museum – W. Women in Italian Design.
Dal 2 aprile 2016 al 19 febbraio 2017 un variopinto tucano d’argento vestito di colori vermigli, verdi e dorati attirerà gli sguardi dei visitatori non solo per la sua bellezza, ma per il significato profondo che racchiude. E’ la natura in quanto tale, sia essa umana, animale o vegetale, il reale valore della forma. Un accessorio smette di essere mero oggetto da indossare nel momento in cui veicola un messaggio, un sentito, uno stile di vita che spazia dal rigoroso rispetto per l’ambiente alla doverosa accettazione del diverso, in termini di genere o di pensiero. Ed è proprio la questione del gender il soggetto scelto dalle curatrici Silvana Annichiarico e Margherita Palli per questa nona edizione della Triennale, che si prefigge quest’anno di affrontare il design italiano alla luce di uno dei nodi più delicati, più problematici, ma anche più stimolanti e suggestivi che offra il presente: l’idea che il genere non sia più solo un dato biologico e naturale, ma una questione culturale, apre interessanti prospettive anche per quello che potrà diventare il “design dopo il design”.
Ma per trattare in modo oggettivo ed equilibrato le questioni di gender legate al design è necessario considerare preliminarmente la grande rimozione operata dal Novecento nei confronti del genere femminile. W. Women in Italian Design cerca di tracciare una nuova storia del design italiano al femminile, ricostruendo figure, teorie, attitudini progettuali che sono state seminate nel Novecento e che si sono affermate, trasformate ed evolute nel XXI secolo.
Le donne creano, progettano, sperimentano, rischiano, sfidano. Triennale Design Museum vuole celebrare il femminile in quanto nuovo soggetto creativo di un design meno asseverativo, meno autoritario, più spontaneo, più dinamico. Misis, con i suoi 30 anni di sperimentazioni artistiche dedicate alle donne, ne è una orgogliosa interprete.