Questa trentacinquesima giornata di Serie A per i neocampioni d’Italia ha rimesso al centro dell’attenzione un suo antico vizio: il calo di concentrazione. Il solito vecchio vizio che lo scorso anno è costato un campionato ad Empoli.
Trentacinquesima giornata di Serie A, il match contro il Monza
Oggi in campo il Napoli non c’era per nulla. Assenti quasi tutti ad eccezione di Osimhen, Rrahmani e Raspadori nel secondo tempo. Tutti gli altri sono ben sotto la sufficienza per come hanno giocato e soprattutto per come hanno preso i due goal, da veri polli. Soprattutto il secondo, quello fatto da Petagna che certo non è un fulmine di guerra ma ha potuto fare tutto quello che voleva in area con tanto di stop, controllo e goal che poteva essere evitato.
Certamente nel finale con Politano, Raspadori e Simeone in campo qualcosa in più si è visto ma nulla di eccezionale. In questa giornata nera poi anche un arbitro che dire modesto è avvilente. Due rigori netti per il Napoli non fischiati nei quali anche il VAR era a fare la pennica. Arbitro da serie inferiore.
Infine anche Spallettone, fresco di rinnovo oggi è andato in tilt. Squadra molle, mal impostata e soprattutto i cambi troppo tardivi. Non è da lui, oggi arriva 4 che nessuno gli può togliere.
Le altre
Delle altre va sottolineata le vittorie della Juventus e dell’Inter che le lanciano le due squadre in piena zona Champions. Invece, il Milan dopo la sconfitta contro lo Spezia rimane solo la semifinale di ritorno con l’Inter per sperare nella qualificazione alla prossima Champions League. Infine, la Salernitana si è salvata. Complimenti ai cugini e se qualcuno di loro volesse oggi festeggiare nessuno avrebbe nulla da ridire, la civiltà dell’accoglienza ai napoletani non manca mai.
Verso la prossima partita
Un ultima lancia la vogliamo spezzare a favore di Giuntoli che vuole andare dai bianconeri. Fa bene, dopo 8 anni di successi azzurri. Un abbraccio ed un bocca al lupo (anzi… alla gobba). Lo facciamo verso un professionista serio e preparato. Infine, domenica prossima arriva l’Inter a Napoli in cerca di punti fondamentale per la zona “Europa che conta”.
Forza ragazzi, siamo i campioni… non lo dobbiamo dimenticare mai.
Ad Maiora