Tornano all’AvaNposto Numero Zero gli artisti della compagnia Tiatr’ a Cunzumè che dopo aver allestito la scorsa stagione Versi Proibiti, riprendono il filone della satira sull’amore, la morale e i costumi di ogni tempo con «Tre Magnifici Scapoli».
Uno spettacolo di Claudio Buono, per la regia di Giovanni Merano con Francesco Saverio Esposito, Fabio Balsamo, in veste anche di assistente alla regia, Sara Missaglia, Carlo Liccardo, Serena Pisa, Shanti Tammaro. Ringraziamenti speciali vanno a Federica Del Gaudio, Anna Seno, Gabriella Vitiello, Grace Lecce, Paolo Gentile.
La storia si svolge nel cuore dell’Essex, in Inghilterra, a inizio/fine secolo, nella villa delle sorelle Weddingspree. Le donne devono trovare marito prima che sia troppo tardi; i loro tre pretendenti si presentano bene, ma uno di loro nasconde un terribile segreto. Inizia così la pièce satirica, vincitrice dell’edizione 2013 della rassegna di corti teatrali – indetta dal teatro Piccolo Bellini – ‘La Corte della Formica’, dedicata alla verità sull’amore.
Nel tempo l’opera è cresciuta, trasformandosi nella parodia, intesa come rovesciamento ed estremizzazione del punto di vista, di un amore ormai perso il quale, però, nel corso dei secoli è sempre stato lontano da ogni sentimentalismo, romanticismo, gratuità. Con pochissime e sante eccezioni.
Se invece, non fosse altro che questo? Convenienza, nascondigli e segreti, obbligazioni, soldi, morte? Se il sentimento letto nei romanzi e visto nei melodrammi, fosse perso perché mai esistito? Un lavoro divertente e irriverente per sorridere delle cose serie.