La guerra tra Russia e Ucraina non stenta a concludersi ma le trattative di pace continuano con paesi come Cina e Turchia che si candidano nel ruolo di “pacieri”: sarà, davvero, garantita la neutralità?
Cina e Turchia, le trattive di Pace
Chi potrebbe fare da paciere nel conflitto tra Russia e Ucraina? La comunità internazionale immaginava tante ma davvero tantissime nazioni per questo ruolo eppure sono Cina e Turchia quelle più “attive” su questo fronte.
Il presidente turco Erdogan, infatti, ospita dal mese di Marzo le trattative di pace tra le delegazioni russe ed ucraine. Trattative che fino ad ora non hanno portato alcun risultato degno di nota ma in molti sono rimasti sorpresi dall’iniziativa turca nell’andare a cercare un punto di incontro tra i due stati in guerra.
Sorpresa e dubbi verso che “parliamo” di uno degli uomini che (in termini di politica estera) sono più vicini a Putin. In molti, infatti, stanno dubitando sulla “imparzialità” turca in queste trattative ma soprattutto si chiedono quali possano essere i vantaggi nel cercare di essere il paciere di questo conflitto che va avanti da due mesi.
Cina, quale ruolo?
Scende in campo la Cina e lo ha fatto nella sorpresa generale. Invece di schierarsi al fianco della Russia, come la comunità internazionale si aspettava dopo la stretta di mano del 4 febbraio tra Putin e Xi Jinping e la firma del più imponente accordo di cooperazione tra i due Paesi, adesso Pechino mette tutto il suo peso per una possibile mediazione tra Kiev e Mosca. E si candida al ruolo di paciere dall’alto della sua potenza.
La Cina per la Russia di Putin ha una duplice importanza:
- “Ammortizzatore” delle sanzioni europee
- Alleato nella politica estera
Una mossa, quella della Cina, che ha sorpreso tutta la comunità internazionale soprattutto dopo che lo stesso stato orientale si era astenuto nella mozione all’Onu che condannava l’invasione russa, invece di votare contro, insieme a Mosca.
E l’ONU?
Chi manca, davvero, all’appello di chi dovrebbe fare da paciere nel conflitto armato tra Russia e Ucraina e l’ONU. In molti criticano l’atteggiamento dell’Organizzazione che più di tutte dovrebbe prodigarsi per trovare una soluzione pacifica alla guerra che stiamo assistendo.
Eppure solo qualche giorno fa è arrivata la prima risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu sull’Ucraina con un testo proposto da Norvegia e Messico.
La dichiarazione, redatta dai due stati, è stata formalmente adottata in una riunione tenutasi nella serata di ieri ed è stata approvata “per consenso” da tutti, anche dal rappresentante della Russia. Nel testo si esprime “profonda preoccupazione sul mantenimento della pace e della sicurezza dell’Ucraina”. Nessun riferimento alle parole “guerra” o “invasione” da una parte e alla definizione “operazione militare speciale” dall’altra.