“Il rilancio dell’immagine di Napoli passa anche attraverso la rigenerazione di alcuni edifici storici cittadini tra cui, in primis, Palazzo Fuga e l’area di piazza Carlo III”, ne è convinto Gaetano La Nave, coordinatore e garante della Rete civica “Per Napoli”.
Proprio “Per Napoli”, infatti, si è fatta promotrice e ha realizzato un video in cui rappresentanti del mondo accademico, associazioni, imprenditori e cittadini intervengono e lanciano proposte per la zona di piazza Carlo III, via Foria e i Ponti Rossi.
“Nel corso degli incontri programmatici della Rete civica – spiega – è emersa la necessità di valorizzare e recuperare Palazzo Fuga, uno dei palazzi più belli del patrimonio urbano cittadino e di trasformarlo in un attrattore culturale, realizzando una sorta di ‘triangolo dei musei’ insieme al Museo Nazionale e al Museo di Capodimonte da collegare attraverso una funicolare e scale mobili panoramiche, un progetto avallato e condiviso dal professore Aldo Loris Rossi e che prevede anche la realizzazione di parcheggi sotterranei di interscambio per alleggerire il flusso di traffico che insiste quotidianamente su via Foria e sull’area del Museo Nazionale. Un progetto, vista la sua portata, che è realizzabile coinvolgendo la Regione Campania e il Mibact e prevedendo investimenti con fondi europei della nuova programmazione comunitaria”.
“Esempi simili – aggiunge il coordinatore della Rete civica Per Napoli – già esistono a Torino con la Venaria Reale e a Madrid dove il museo Reina Sofia è ospitato in una struttura simile sia per architettura che per collocazione al nostro Palazzo Fuga”.
“È sulla base di queste considerazioni che accogliamo con grande soddisfazione l’interessamento da parte dell’assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele, che vuole realizzare all’interno di Palazzo Fuga, il più grande museo archeologico d’Europa”, conclude La Nave.