L’utilizzo delle intercettazioni a scopo investigativo rappresenta una delle tecniche di ricerca della prova più importanti e diffuse tra gli esperti del settore. Sempre più crescente è il numero di consulenze o perizie di trascrizione, comparazione fonica, identificazione del parlatore per mezzo di una registrazione sonora, e la quantità di sentenze basate sui risultati ottenuti dalle intercettazioni e dalle perizie foniche.
Attualmente, la legislazione presenta un vuoto rispetto al ruolo del trascrittore e del perito fonico, che in pratica non sono contemplati. Un gap aggravato dall’assenza di percorsi formativi per coloro che si trovano a operare nel settore, come, per esempio, gli organi di polizia giudiziaria.
L’incontro intende mettere sotto i riflettori lo scenario attuale sulla mancanza di un ordinamento che regoli la figura professionale del perito fonico forense e, allo stesso tempo, illustrare, la I edizione del Master, che nasce per rispondere all’esigenza sempre maggiore di un percorso di alta formazione come trascrittore forense, esperto in analisi, editing e miglioramento del segnale intercettato, identificazione del parlatore per scopi forensi.
All’incontro intervengono:
Michele Palumbo, Comandante Corpo Polizia locale di Bari
Francesco Crocitto, Generale di Brigata dell’Aeronautica Militare Italiana in Riserva
Antonio Maria La Scala, Avvocato penalista e docente LUM Libera Università Mediterranea Jean Monnet
Modera
Onofrio D’Alesio, giornalista
Introducono:
Vito Gargano, Direttore Adsum Bari
Angela Lorubbio, Coordinatrice Adsum Bari