Negli ultimi tempi si è registrato un aumento di truffe finanziarie via internet, ai danni di ignari piccoli investitori che cercano proprio in rete la possibilità di arrotondare le proprie entrate mensili. A causa di questo molte persone oggi purtroppo associano la parola “trading online” a “truffa”, cosa che evidentemente non è visto che il trading è una pratica di compravendita di titoli, su cui si fonda l’intero mercato finanziario.
Trading online: una nuova community
Per aiutare i risparmiatori a capirne di più sugli investimenti online è nata una community che aiuta gratuitamente gli investitori, la NOVE Investing.
“L’unico modo per non essere truffato è avere la consapevolezza di quello che si sta facendo. Vieni truffato solo se non sai quello che stai facendo e ti affidi a qualcuno che sfrutta questa tua non conoscenza”, ci spiega Daniel Borrelli, il fondatore della community.
All’interno di NOVE Investing (www.facebook.com/
“Fin quando esiste l’ignoranza, esisterà la truffa”, ricalca il giovane fondatore di questa community dedicata agli investimenti consapevoli.
Warren Buffett diceva infatti che “Se qualcosa non la capisco, non la faccio”, e questo approccio dovrebbe essere utilizzato sopratutto da chi vuole iniziare a muovere i primi passi nel trading online.
“Per questo se qualcuno vi propone qualche sistema di investimento, dovete comprendere per bene di cosa si tratta. Molto spesso basta fare una ricerca su Google con il nome e cognome della persona che ci ha proposto l’opportunità per scoprire che è meglio stare lontani” suggerisce Daniele.
Trading online: occhio alle truffe
“Occhio soprattutto alle chiamate che arrivano sui cellulari che propongono sistemi di trading online. Basta sentire l’accento dell’est Europa di una persona nascosta dietro ad un finto nome per capire che bisogna starne alla larga. Occhio anche alle licenze dei broker sulla quale decidiamo di affidarci per effettuare le nostre operazioni di trading: è infatti sempre buona norma utilizzare broker con licenze, evitando quelli presso paesi offshore” continua Borelli.
“Altra truffa comune attuata dai broker truffaldini è quella di inserire in fondo al sito il codice licenza di un altro broker ignaro di tutto: controllare sempre il codice di licenza tramite una rapida ricerca su Google può proteggerci da brutte sorprese” conclude il fondatore della NOVE Investing.
Questi e molte altre le dritte che Daniel diffonde all’interno della community di NOVE Investing, dedicata a chi vuole capirne di più sugli investimenti consapevoli al riparo dalle brutte sorprese.