Sarà Ferzan Ozpetek tra i protagonisti domani 20 aprile (ore 16.00, Sala Toro Farnese) della seconda giornata del FestivalMANN/Muse al Museo, con l’incontro “Tra Napoli e Istanbul”. Il regista turco naturalizzato italiano, tra i più importanti e influenti del panorama europeo, sarà intervistato dalla giornalista Titta Fiore in un dialogo aperto tra cinema e arte in cui racconterà la sua storia, la sua carriera e il sempre più stretto rapporto con Napoli. In Sala Teatro, spazio alla musica con il live acustico di Paolo Benvegnù che presenterà per la prima volta a Napoli il suo nuovo disco H3+ accompagnato da Marco Lazzeri (piano), Luca “Roccia” Baldini (basso e fisarmonica) e Ciro Fiorucci (batteria). Tra i migliori autori del panorama indipendente italiano, l’artista dedica il suo ultimo album ai temi della perdita, dell’abbandono e della rinascita. In serata (Sala della Meridiana) sarà in scena “Histoire du soldat”, l’opera teatrale di Igor Stravinskij composta nel 1918 che intreccia teatro, danza e musica, nella versione diretta da Daniele Russo, che è anche voce narrante, direttore musicale Luca Bagagli (Produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini). “L’Histoire du soldat – spiega il maestro Bagagli – appare ancora oggi estremamente attuale: al di la? dell’eterno conflitto tra bene e male il dramma dello sradicamento pervade tutta l’opera, il soldato e gli autori stessi, infatti, sono metafora di un peregrinare continuo, costretti ad un viaggio senza meta.”
Ricco il programma della mattina dedicato ai più giovani: in Sala Danza installazione interattiva Hypnerotomachia Poliphili a cura della Compagnia TPO. L’esibizione, della durata di 30 minuti, è il sogno di un poeta che immagina, per il piacere del corpo e dello spirito, un mondo ideale in miniatura e lo realizza insieme ad architetti e giardinieri inventando un gioco elaborato di prospettive e allegorie. Lo spettacolo è diretto da Francesco Gandi e Davide Venturini, coreografie di Anna Balducci ed Erika Faccini, danza di Valentina Sechi, graphic design a cura di Elsa Mersi, computer engineering di Rossano Monti e Martin Von Gunten, sound design di Spartaco Cortesi e voce di Anna Pia Capurso. Nella Sala Letteratura incontro astronarrativo dedicato ai ragazzi con Umberto Guidoni che presenta il libro “Nello spazio non c’è spazio”. Astronauta, astrofisico e scrittore, Guidoni intervistato da Andrea Valente, che con lui ha scritto quattro libri, racconterà la sua esperienza con l’ausilio di immagini e filmati, per scoprire lo scopo dei viaggi spaziali, i momenti della preparazione, gli esperimenti scientifici a bordo, le emozioni dell’assenza di peso, alternandosi con le domande del pubblico presente. Alle ore 11:30 in Sala Letteratura incontro con Matteo Corradini, autore de “Le parole di Anne Frank: Il Diario” (Rizzoli). In un dialogo con Andrea Laurenzi, lo scrittore presenterà una nuova versione de Il diario di Anne Frank, che riporta il testo alla sua primaria lucentezza, frutto di una scrupolosa ricerca filologica, lessicale e letteraria.
Festival MANN/Muse al Museo è il primo Festival internazionale organizzato da un museo autonomo statale e costruito sui principi della valorizzazione dei Beni Culturali dettati dalla Riforma Franceschini. È un progetto originale voluto dal direttore del MANN Paolo Giulierini, con la direzione artistica di Andrea Laurenzi in collaborazione con Luca Baldini e la direzione tecnica e organizzativa di Officine della Cultura.
La manifestazione proseguirà fino al 25 aprile, e accoglierà oltre 50 ospiti, tra cui Tosca, Peppe Servillo, Sergio Cammariere, Cristiano De André, Enzo Decaro (eventi serali), Niccolò Fabi, Cesare Bocci, Giorgio Pasotti, Francesco Motta, Carmen Souza.