“Tra la tua vita e la loro c’è un filo sottile”, recita così la nuova campagna dedicata ai lasciti testamentari della Fondazione Onlus Lega del Filo d’Oro, che vede come protagonista Renzo Arbore, storico amico e testimonial dell’Ente. Ed è proprio quel “filo prezioso” – da cui prende il nome la Fondazione e quindi il concept della campagna – ad unire dal 1964 le persone sordocieche al mondo esterno, con l’obiettivo di condurle oltre il buio e il silenzio a cui sembrerebbero essere destinate, per sostenere e promuovere il loro percorso verso l’autonomia. Ma è principalmente grazie alla generosità di tanti italiani che hanno scelto di ricordare la “Lega” nelle ultime volontà se la Fondazione può continuare a crescere, prefiggendosi importanti progetti, come il completamento del secondo lotto del nuovo Centro Nazionale o l’apertura di nuove Sedi, per poter rispondere alle richieste di supporto e assistenza specialistica delle famiglie delle persone sordocieche.
Con oltre 100 milioni di euro raccolti negli ultimi 15 anni, i lasciti testamentari rappresentano una delle principali forme di sostegno per la Lega del Filo d’Oro che, dal 1970 ad oggi, ha ricevuto più di mille lasciti con i quali ha potuto potenziare lo sviluppo dei servizi in favore dei propri ospiti, garantendo sempre un elevato standard qualitativo grazie alla professionalità dei suoi collaboratori e alla continua implementazione delle strutture. In particolare, il numero più alto di donatori, in prevalenza donne, che hanno inserito la Lega del Filo d’Oro nel proprio testamento si registra in Lombardia (nel 24% dei casi), seguita da Toscana (nel 13% dei casi), Emilia Romagna (nel 12% dei casi), Marche e Lazio (entrambe nel 10% dei casi). Aiuti preziosi, come il generoso lascito che ha contribuito alla costruzione del nuovo Centro Nazionale di Osimo (AN) che, una volta terminato, permetterà di garantire assistenza, educazione, riabilitazione, nonché il recupero e la valorizzazione delle potenzialità residue e il sostegno alla ricerca della maggiore autonomia possibile di bambini, ragazzi e adulti sordociechi e pluriminorati sensoriali.
“Il lavoro della Lega de Filo d’Oro accanto alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali necessita di tanta attenzione e cura, ma anche di progettualità a lungo termine per garantire a tanti il sostegno di cui hanno bisogno. Abbiamo diversi progetti da portare a buon fine e attualmente il più importante è il completamento del secondo lotto del nuovo Centro Nazionale di Osimo, destinato a ospitare strutture essenziali quali le residenze per gli ospiti a tempo pieno e le foresterie, le piscine e le palestre, fondamentali per le attività riabilitative di fisioterapia e idroterapia, e infine i servizi mensa, cucina e lavanderia – dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Lega del Filo d’Oro – Ma desideriamo anche essere più vicini a tutte le persone sordocieche, raggiungendole lì dove occorre, facendo sempre attenzione a mantenere alto il nostro standard di qualità. La scelta di un lascito testamentario a favore della Lega del Filo d’Oro ha un valore estremamente importante. È un atto di altruismo alla portata di tutti, in grado di vivere per sempre e anche un piccolo contributo può fare la differenza”.
Sebbene il 2020 abbia rappresentato un anno molto difficile, segnato dall’emergenza Covid-19, per la Lega del Filo d’Oro ha rappresentato anche un anno record, con oltre 70 lasciti testamentari ricevuti, che permetteranno di continuare a potenziare la qualità dei propri servizi e pianificare responsabilmente il futuro delle persone sordocieche di cui si prende cura. Un dato importante che conferma non solo l’affidabilità del lascito testamentario – gesto semplice e non vincolante, che può essere ripensato, modificato in qualsiasi momento, senza che vengano in alcun modo lesi i diritti legittimi dei propri cari e familiari – ma anche il grande altruismo degli italiani. Proprio come ha evidenziato l’ultima ricerca promossa dal Comitato Testamento Solidale – di cui la Lega del Filo d’Oro è una dei promotori – secondo cui tra gli over 50, l’11% ha dichiarato di aver pensato a un lascito solidale in seguito all’emergenza Covid-19 e il 20% ha valutato l’idea di predisporre un lascito solidale in favore di una realtà del no profit, l’8% in più rispetto al 2018.
QUEL FILO SOTTILE CHE CI LEGA PER SEMPRE ALLA VITA DI CHI NON VEDE E NON SENTE
«Fai anche tu un lascito testamentario alla Lega del Filo d’Oro e regalerai anni d’oro a tanti bambini e adulti sordociechi»: è questo l’importante messaggio di Renzo Arbore per la nuova campagna di sensibilizzazione – firmata Arkage – sul testamento solidale, uno strumento fondamentale per garantire a chi non vede e non sente una vita piena, in cui ognuno possa far fiorire al meglio tutte le sue potenzialità. Arbore, al fianco della Lega del Filo d’Oro dal 1989, invita tutti a seguire il suo esempio: «Negli anni ci leghiamo a tante cose: ricordi, persone, amici…», racconta nello spot, mentre la telecamera inquadra le foto della sua lunga e brillante carriera. «Ma ce n’è una a cui resterò sempre legato: la vita. Non la mia: quella di tanti bambini e adulti sordociechi». Appaiono in video le foto che lo ritraggono insieme ai tanti bambini seguiti dalla Lega del Filo d’Oro, che Arbore porta da anni nel cuore… «Mi hanno dato tanto, molto più di quanto abbia dato io. E ora, posso legare per sempre la mia vita alla loro, e renderla migliore». Perché un lascito testamentario rappresenta simbolicamente quel “filo sottile” e prezioso in grado di legare per sempre le nostre vite, il nostro ricordo, ai valori e alle cause in cui abbiamo creduto, per realizzare il sogno di un futuro migliore e pieno di speranza.
La campagna vivrà con uno spot tv e radio, su stampa e su web. Per maggiori informazioni su come destinare un lascito solidale a favore della Lega del Filo d’Oro è possibile richiedere la Guida Lasciti contattando il numero verde 800 96 96 00, scrivendo a lasciti@legadelfilodoro.it oppure visitando il sito lasciti.legadelfilodoro.it
LE CAMPAGNE SUI LASCITI TESTAMENTARI DAL 1992
La Lega del Filo d’Oro è pioniera nella raccolta fondi da lasciti testamentari in Italia con la prima campagna sui testamenti solidali che risale al 1992, grazie ad uno spazio pubblicitario gratuito da dover riempire in tempi brevi e un po’ di audacia da parte dell’Associazione che aveva coinvolto Renzo Arbore per dare voce alle persone sordocieche. Il claim, proprio per “giocare” con la scaramanzia degli Italiani, recitava “Sia fatta la tua volontà”. Perché in quegli anni parlare di testamenti in Italia era un tabù. Eppure, la campagna fu ben recepita dall’opinione pubblica, tanto che ne seguirono altre. Come quella del 1999 “Abbiamo acceso una luce…una luce nella vita dei bambini, ragazzi e adulti sordociechi. Nel nostro testamento abbiamo pensato alla Lega del Filo d’Oro”. E poi nel 2017, con “Tutti i colori del buio”, una campagna dall’alto valore simbolico che ha voluto far riflettere su quanto il buio accomuni un lascito testamentario – ultimo gesto di solidarietà – alla dimensione in cui vivono costantemente immerse le persone sordocieche e come questo possa trasformarsi, invece, in “luce” e “suoni”, vale a dire in progetti concreti,quelli portati avanti dalla Lega del Filo d’Oro e a cui, nell’edizione 2020, ha prestato la voce un altro importante amico e testimonial della Lega del Filo d’Oro, Neri Marcorè.