E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti nella quale si stima che nel 2016 il consumo procapite di frutta e verdura sfiorerà i 320 chili a testa, presentata al Macfrut, la rassegna internazionale dell’ortofrutta di Rimini inaugurata con la mostra i “frutti dimenticati” dalla mela musona al fico della goccia fino alla pesca Natalina al Padiglione D1 – stand 144.
Il risultato è che la spesa per frutta e verdura degli italiani raggiunge i 98,55 euro al mese per famiglia, sorpassa quella per la carne ed è diventata la prima voce del budget alimentare delle famiglie con una rivoluzione epocale per le tavole nazionali che non era mai avvenuta in questo secolo.
Un andamento spinto soprattutto alle preferenze alimentari dei giovani che fanno sempre più attenzione al benessere a tavola come dimostra il fatto che il 37% dei cosiddetti “millennials” spende di più per gli acquisti di ortofrutta secondo lo studio presentato all’incontro della Coldiretti dal professor Felice Adinolfi, docente di Economia e Politica Agraria all’Università di Bologna. Se le mele sono il frutto piu’ consumato, sul podio degli ortaggi preferiti dagli italiani salgono nell’ordine le patate, i pomodori e le insalate/indivie.
I comportamenti di consumo alimentare privilegiano l’origine, la salubrità e l’innovazione in termini di servizi che accompagnano il prodotto. In particolare l’origine risulta il criterio di scelta prioritario per oltre il 53 per cento dei consumatore italiani e il 34 per cento dei consumatori europei mentre nonostante le difficoltà economiche i numeri dei consumatori italiani che scelgono i base al prezzo basso che si fermano al 32%.