Torna anche quest’anno a Fiera Milano “Expotraining“, la più grande manifestazione italiana sulla formazione ed il lavoro.
Durante l’evento sarà possibile conoscere direttamente le più innovative soluzioni proposte dall’eccellenza del training italiano, della sicurezza e del lavoro, finalizzate a favorire lo sviluppo delle competenze e aumentare l’efficienza e la competitività delle aziende.
Ormai la formazione è divenuta una dei fattori principali per lo sviluppo delle aziende: dalla crisi si esce soprattutto grazie alla creatività ed alla valorizzazione dei talenti, sia di quelli che devono ancora entrare nel mondo del lavoro, sia quelli che sono già in azienda. Purtroppo in Italia la conoscenza ed il dibattito pubblico sulla formazione è assai limitato, spesso ritenendola un argomento limitato agli addetti ai lavori. E’ invece proprio dalla capacità di dare spazio ai talenti e di farli crescere che si giocherà la possibile ripresa italiane dei prossimi anni.
“In Italia si investe poco e male sulla formazione. Ed è interessante come i paesi che meglio spendono sulla formazione sono proprio quelli che riescono a uscire più velocemente dalla crisi che ha attanagliato l’economia negli ultimi anni. Esistono però in Italia tante buone prassi, tante aziende che sulla formazione hanno invece saputo investire. Expotraining è la più brande manifestazione italiana dedicata alla formazione ed al lavoro, ed è il luogo dove poter conoscere questi esempi e queste opportunità, insieme a grandi aziende prestigiose ma anche a molte PMI, enti locali, associazioni, sindacati, fondi interprofessionali.” – ha dichiarato Carlo Barberis, Presidente di Expotraining.
“Secondo dati dell’Osservatorio ExpoTraining, il 51% delle aziende italiane, per recuperare le perdite subite durante la crisi, sta avviando un processo di innovazione e ristrutturazione aziendale. Le imprese esprimono quindi l’esigenza di aggiornare le proprie competenze esistenti e di acquisirne di nuove, utili a supportare il cambiamento in corso.Il 40% ha effettuato assunzioni inserendo nuove professionalità in azienda e il 30% si è attivato per riconvertire e riqualificare il personale esistente.
“D’altronde come abbiamo analizzato in più occasioni proprio ad Expotraining, la Non- Formazione rappresenta un vero e proprio costo sociale che non possiamo più permetterci. “ – ha concluso Barberis.