Ponte del 2 giugno. Facciamo un giro tra le spiagge di Meta di Sorrento e la sensazione è quella del solito tram tram delle giornate festive. Traffico in tilt, circumvesuviane affollate e bagni di folla. Incrociamo alcuni turisti americani che stanno andando a Pompei, coppie di giapponesi che chiedono informazioni. Il prezzo medio per una coppia al mare si aggira sui 20 euro comprensivi di ombrellone, lettini e ingressi in spiaggia. Parcheggio e cibo escluso ovviamente. I servizi offerti dagli autobus non possono certo dirsi efficientissimi. In compenso maggiori sono i controlli garantiti dalle forze dell’ordine, specie presso le stazioni della circumvesuviana che in questi giorni sono maggiormente prese di mira da furbi e vandali.
Analizzando i dati dell’Organizzazione mondiale del turismo confermati dall’Enit e dalle proiezioni di Federalberghi possiamo senza dubbio affermare che l’estate alle porte sarà positiva per la Campania. Il flusso più importante di turisti dovrebbe provenire dall’Est Europa: oltre 600mila sono stati i visti d’ingresso nel nostro Paese predisposti nel 2012 dal consolato italiano soltanto per i russi, (fermo restando la folta presenza di ucraini) che quest’anno si dirigeranno soprattutto verso Napoli. Secondo il rapporto annuale della Farnesina pubblicato nel luglio 2013 Russia, Cina e Turchia sono i primi tre Paesi per numero di visti rilasciati (quasi 2 milioni nel 2012)e prevale fra tutte (business compreso)la motivazione turistica. Della nostra ricca Regione gli argentini preferiscono la costiera amalfitana e i luoghi religiosi di cui la Campania è ricchissima, mentre i tedeschi preferiscono Capri e Ischia. La cultura e l’arte partenopee attraggono anche i paesi scandinavi, su tutti Finlandia e Svezia. In crescita dunque la presenza di turisti stranieri in Campania che si stima di un 25% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sorrento è naturalmente tra le mete chic più ambite dai turisti. Francesi, spagnoli, americani ammirano le bellezze paesaggistiche tra il profumo dei limoni, passeggiando tra Piazza Tasso e degustando un buon gelato artigianale. Nota dolente, anche qui, i trasporti: le corse degli autobus terminano presto (intorno alle 22) e i taxi non sono certo economici. Bisogna prendere atto che molto si è fatto, invece, per la pulizia di strade e ambiente, mediante un’efficiente raccolta differenziata dei rifiuti, che va dall’entroterra ai comuni più distanti. Numerose mostre, tra le quali segnaliamo quella del grande pittore cubista Picasso nella splendida Villa Fiorentino e spettacoli musicali allietano i passanti e fanno presagire una bella stagione, all’insegna dell’ottimismo. Bisogna però anche dire che i primi 4 mesi del 2014 sono stati neri per il Bel Paese. Secondo Confesercenti sono state ben 45mila le imprese nei settori del turismo e del commercio che hanno chiuso i battenti, con un fatturato passivo di 1,8 miliardi di vendite in meno.
Alla Campania spetta il record negativo nel settore della ristorazione con ben 518 attività cessate a fronte delle 315 aperte nello stesso periodo (primo quadrimestre del 2014), con un saldo negativo (-203).