Decine di migliaia di visitatori, amanti della lettura e della cultura, da tutta Italia arrivano a Torino per il Salone del Libro. Ma l’occasione è valida anche per vedere la splendida città, tra le capitali italiane dell’Art Nouveau, e visitare le diverse mostre organizzate in quello che è uno dei centri d’Italia più vivi dal punto di vista culturale.
Innanzi tutto un progetto interessante e visitabile in tre prestigiose sedi espositive: nato dalla collaborazione tra il Museo Egizio, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, i Musei Reali e il Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino, si intitola “Anche le statue muoiono” e fa riflettere sul valore del nostro patrimonio culturale, creando un fil rouge che unisce le tre sedi (Museo Egizio fino al 9 settembre, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo fino al 29 maggio, Musei Reali fino al 3 giugno) e i reperti antichi con opere contemporanee.
Alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo fino al 29 maggio la mostra “Nuove immagini dell’antico: la fotografia dell’Ottocento in Italia” raccoglie oltre settanta fotografie storiche appartenenti alla Collezione Sandretto Re Rebaudengo. In mostra molti dei fotografi più importanti della seconda metà dell’Ottocento, fra loro: Henri Le Lieure e Charles Marville, Adolphe Godard, Hippolyte Deroche, Francesco Heiland, Luigi Sacchi, Moritz Lotze, Fortunato Antonio Perini, Domenico Bresolin Leopoldo Alinari, Alphonse Bernoud, Enrico Van Lint, Robert Macpherson, Pierre Petit, Gioacchino Altobelli, Giorgio Sommer. Un viaggio per immagini nell’Italia del Grand Tour che artisti e intellettuali di tutta Europa bramavano visitare.
A Palazzo Madama è possibile visitare l’originale mostra “Perfumum. I profumi della Storia”: come suggerisce il titolo, l’esposizione si concentra sull’evoluzione del profumo, dall’antichità greca e romana al ‘900, esplorato attraverso oltre 200 oggetti tra oreficerie, vetri, porcellane, manifesti e trattati. I pezzi provengono dalle collezioni di Palazzo Madama ma anche da altri musei e istituzioni del capoluogo piemontese (come il MAO – Museo d’Arte Orientale, il Museo Egizio, il Museo di Antichità, e molti altri).
Fino al 21 maggio è aperta un’esposizione che si collega per certi versi alle due appena presentate: sempre ospitato a Palazzo Madama, anche questo progetto mette in relazione l’arte antica e quella contemporanea: è opera dell’artista Elisa Sighicelli. La mostra “Doppio Sogno” e si articola in un percorso tra le sale del Barocco, per le quali l’artista ha ideato opere ispirate all’architettura del Palazzo.
Molto interessante anche la mostra “Renato Guttuso – L’arte rivoluzionaria nel cinquantenario del ’68” incentrata sul rapporto tra politica e cultura, nella ricorrenza dei cento anni della Rivoluzione d’Ottobre, presso la GAM di Torino fino al 24 giugno.
Per gli amanti del cinema e delle emozioni che suscita, nell’anno del centenario della nascita di Leonard Bernstein il Museo Nazionale del Cinema di Torino propone una mostra multimediale che indaga la complessità del rapporto tra musica e cinema: “Soundframes. Cinema e Musica in mostra” sarà aperta fino al 7 gennaio 2019.