La città di Salerno si unisce ufficialmente alla rete anti-spreco di Too Good To Go, l’app che offre agli esercenti commerciali la possibilità di dare nuovo valore al proprio invenduto e agli utenti di acquistare, e dunque salvare, alimenti ancora freschi – che rischiano di essere sprecati – a un terzo del prezzo originale.
Grazie alla vendita delle cosiddette Magic Box, sacchetti contenenti una selezione a sorpresa dei prodotti invenduti di fine giornata, gli esercenti commerciali hanno la possibilità di ridurre gli sprechi e ottenere un piccolo ricavo dagli alimenti che altrimenti andrebbero sprecati attraverso uno strumento sicuro e flessibile. Oltre ai negozianti, a beneficiare dell’acquisto delle Magic Box sono poi i consumatori, che acquistano i prodotti invenduti a un prezzo conveniente, unendo il risparmio alla lotta contro lo spreco alimentare e il cambiamento climatico. Ogni Magic Box salvata permette infatti di evitare l’emissione nell’ambiente di oltre 2.5 kg di CO2.
Come dichiarato dal centro di ricerca Project Drawdown, la riduzione dello spreco alimentare è la soluzione n.1 per contrastare il cambiamento climatico* perché consentirebbe di rimanere al di sotto dell’aumento di 2°C, che secondo l’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change)**, eviterebbe ulteriori danni e problematiche connesse all’innalzamento delle temperature.
Ad oggi, già diversi locali di Salerno hanno aderito all’app unendosi alla lotta contro lo spreco di cibo, come il panificio iFornai, con la sua vasta selezione di prodotti gastronomici e da forno; la pasticceria Arienzo al Corso, che propone paste, dessert e snack salati; nelle Magic Box del ristorante Il Tegamino si troveranno primi e secondi piatti e contorni di stagione; anche il supermercato Nambio-L’orto biologico si unisce alla mission dell’app mettendo a disposizione frutta, verdura ed altri alimenti biologici; mentre da Mademoiselle Charlotte Pâtisserie si potrà salvare un’ampia varietà di dolci e pasticcini.
Diverse catene hanno esteso la loro adesione a Too Good To Go coinvolgendo i propri punti vendita del territorio. Tra queste, IKEA Italia di Baronissi, che inserisce nelle Magic Box i prodotti alimentari tipici dell’azienda svedese e la catena di supermercati Decò di Nocera Inferiore con la sua offerta di alimenti freschi e confezionati. A Salerno, il negozio Flying Tiger Copenhagen si unisce a Too Good To Go proponendo dolciumi, biscotti ed altri snack, mentre a Montecorvino Pugliano il punto vendita Decathlon metterà a disposizione barrette, bevande energetiche e alimenti proteici.
“Tra gli obiettivi principali di Too Good To Go vi è quello di coinvolgere, sensibilizzare e fornire a tutti gli strumenti per combattere lo spreco alimentare e i cambiamenti climatici ad esso associati, raggiungendo quante più città possibili”, sottolinea Eugenio Sapora, Country Manager Italia di Too Good To Go. “L’arrivo a Salerno conferma il nostro continuo percorso di crescita, dimostrando che solo uniti possiamo compiere atti concreti per raggiungere l’obiettivo di un Paese a zero sprechi di cibo”.
Presente in 15 Paesi d’Europa, negli Stati Uniti e in Canada con 46 milioni di utenti, più di 110mila negozi aderenti e 97 milioni di Magic Box vendute, Too Good To Go ha permesso ad oggi di evitare l’emissione di oltre 240 milioni di kg di CO2. In Italia, Too Good To Go da aprile 2019 è stata lanciata ufficialmente in più di 70 città con 18.000 negozi aderenti, 4.800.000 box vendute e oltre quattro milioni e mezzo di utenti registrati.
COME FUNZIONA L’APP TOO GOOD TO GO
I commercianti possono inserire la disponibilità di box, senza specificare che tipo di prodotti saranno presenti all’interno, basandosi sugli invenduti della giornata. Dall’altro lato, gli utenti, accedendo all’app dal proprio smartphone e geolocalizzandosi per individuare i locali aderenti più vicini, potranno acquistare il proprio sacchetto di prodotti invenduti a un terzo del prezzo originale pagando direttamente tramite app ed evitando così lo scambio di cartamoneta. Il ritiro della propria Magic Box avviene in negozio nella fascia oraria selezionata – generalmente poco prima della chiusura, evitando così i momenti di massima affluenza.