Dal tondo di Marco Aurelio, un millenario isolotto nel cuore del porto di Ischia al centro di un bellissimo scambio epistolare tra il principe e il maestro Frontone, alla Torre del Molino, ex carcere mandamentale, passando per la Torre di Michelangelo (o di Guevara), che domina la baia di Cartaromana: il Comune di Ischia riparte dalla piena valorizzazione di alcuni dei suoi più significativi punti di interesse, tasselli di una storia millenaria che si rivela sempre più affascinante.
Grazie all’ammissione a finanziamento, da parte del Mibact, della proposta progettuale “Il Paesaggio sublime: tra Angeli e Dei”, che vede capofila il Comune di Vico Equense e abbraccia 17 Comuni campani, si provvederà così a migliorare la segnaletica, abbattere le barriere architettoniche, effettuare interventi di restauro, manutenzione e restauro per tre realtà che raccontano tasselli significativi della storia dell’isola, e del comune di Ischia in particolare.
Nell’ambito della proposta, che figura tra le quelle ammesse dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo come “interventi per la valorizzazione delle aree di attrazione culturale” con un finanziamento complessivo di 12 milioni di euro, Ischia è inserita nel Sentiero degli Dei, che parte dai Monti Lattari a attraversa la Costiera Amalfitano-Sorrentina toccando le isole del Golfo: gli altri due percorsi premiati dal Ministero sono il Sentiero della Dea Minerva e il cammino dell’Arcangelo. Il Comune di Ischia aderirà all’associazione di Comuni “ATS Terra Protetta”.
“Si tratta di un’opportunità di sviluppo e valorizzazione di alcune delle nostre eccellenze culturali – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Ischia, Carmen Criscuolo – che abbiamo inteso cogliere con determinazione, facendo rete con il contesto territoriale nel quale siamo immersi: turismo e cultura si intrecciano, Ischia e la Costiera possono contribuire a una crescita reciproca, come suggerito dal bando del Mibact”.