La denuncia del Comparto Musicale e Coreutico dei precari della Campania “Note Precarie”:
Le nuove regole per la nuova immissione nelle GPS del Ministro Azzolina sui titoli artistici musicali e coreutici mettono in ginocchio il precariato storico del Comparto Smim e Licei Musicali e Coreutici, che si vedono perdere 60/70 punti in graduatoria e in modo discriminante per chissà quale losca intenzione oppure è solo ignoranza?
Tutto ciò favorisce una serie di categorie del comparto: chi ha titoli solo con il fondo unico dello spettacolo, chi ha titoli solo con chi suona nelle orchestre lirico sinfoniche o all’estero mentre tutte le altre catogorie no.
Questo porterà ad un capovolgimento della graduatoria. Una decisione ingiusta per la marea di insegnanti musicisti professionisti che si vedono in fumo anni di prestigiose carriere anche da solisti ma che non potranno dimostrarlo più. Questo perché il Ministro ha deciso che solo una categoria di musicisti può presentare titoli artistici creando una spaccatura tra nord e sud ma anche una disparità tra artisti andando a creare musicisti di serie A o serie B. Questo influirà nella scuola italiana creando a sua volta Insegnanti di serie A e Serie B.
Tutto questo deve essere denunciato e gridato ad alta voce. Il Fus o Le ICO non sono l’unica espressione seria dello spettacolo. Esistono Regioni, Province, Comuni e rispettabilissime associazioni che non hanno nulla da invidiare al Fus ed hanno titoli pari ed a volte anche superiori. Il Comparto Musicale e Coreutico “NOTE PRECARIE” denuncia tutto ciò e chiede Pari dignità ai lavoratori dello spettacolo. Pari dignità ai professori del comparto musicale e coreutico della scuola italiana.