“Li vogliamo vedere tutti” i monologhi degli otto personaggi shakespeariani riscritti da altrettanti giovani drammaturghi napoletani. Questo il nostro piccolo rammarico all’uscita dal Convento di San Domenico maggiore, domenica sera 28 agosto. Due sono state, infatti, le serate, durante le quali gli spettatori hanno potuto viaggiare liberamente nel tempo e nello spazio scegliendo di vedere, per ciascuna delle due, quattro delle otto performances messe in scena dagli attori nei suggestivi ambienti del Convento.
Ci siamo divertiti a cercare luoghi e personaggi seguendo piantine e frecce e incrociando gli altri spettatori nei corridoi, abbiamo fatto le nostre scelte un pochino a caso e poi riso, e tanto. Per assistere a tutte bisognerà ritornare alla prossima rappresentazione.
Lo spettacolo, “Time Machine Shakespeare”, ideato e diretto da Mirko Di Martino, è nato da un’ipotesi semplice e fantasiosa, gli otto autori si sono chiesti che cosa accadrebbe se alcuni dei più famosi personaggi di Shakespeare prendessero vita al giorno d’oggi, e li hanno riscritti dando loro nuova veste, ciascuno secondo il proprio stile, componendo otto monologhi brillanti e originali e sciacquando, per alcuni, i panni a Mergellina.
Amleto di Cristian Izzo, interpretato dal bravo e brillante Orazio Cerino, è alle prese con i problemi del social web, rifugge l’uso del teschio e ci svela i caratteri e le nequizie dei personaggi attraverso il loro agire, commentare, aggiornare stati e pubblicare foto sui social che si rivelano per quel che sono, lo specchio ipocrita, vanitoso, disperato, comico di quel che siamo.
Intrecci e personaggi shakespeariani, puntualmente condivisi con gli amici e gli amici degli amici, fanno un baffo ad ogni presunzione di soap hollywoodiana, anzi ne sono di sicuro l’ispirazione.
Diego Sommaripa ha fatto diventare vegana Caterina, la protagonista della Bisbetica domata, interpretata dalla temperamentosa Titti Nuzzolese. Capricciosa, volubile, irascibile, Caterina dialoga al cell col padre e l’inquilino del quale accetta la corte solo dopo aver appreso che è vegano quanto e più di lei.
La parmigiana di melanzane? Un piatto “volgare”! E con le polpettine? Da rifiutare!
Il Mercuzio di Luisa Guarro interpretato da un intenso Marco Palumbo, svela gli inganni della pubblicità calamitando l’attenzione dello spettatore.
Ivana D’Alisa interpreta invece le sfumature dell’ambizione di Lady Macbeth di Viola Pereira, che trasferisce il campo di battaglia scozzese in un condominio napoletano.
Da “Romeo e Giulietta” è tratto Frate Lorenzo, il personaggio riscritto da Fabio Pisano e interpretato da Pino L’Abbate.
Le orecchie d’asino di Bottom, il personaggio del “Sogno di una notte di mezza estate”, sono al centro del monologo scritto da Mirko Di Martino e interpretato da Luigi Credendino.
Maurizio Capuano attualizza Desdemona, la protagonista dell’Otello, facendola diventare vittima di femminicidio, con l’interpretazione di Roberta Misticone.
Infine, Francesco Rivieccio ha scelto l’ebreo Shylock, il protagonista del Mercante di Venezia, per dare corpo al paradosso dei ricchi di oggi grazie all’interpretazione di Peppe Romano.
La fisarmonica di Davide Chimenti introduce il pubblico allo spettacolo e lo mette in guardia dal passare inesorabile del tempo e si ripresenta alla fine, con gli otto attori, nel chiostro del Convento per salutare un pubblico, divertito e presente.
Intelligenti, divertenti, originali le riscritture degli otto autori valorizzate dalle interpretazioni
dei bravi attori, dai loro tempi comici perfetti, dall’intensità richiesta e regalata ai
personaggi. Accurata la regia di Mirko di Martino.
Restiamo in attesa delle prossime rappresentazioni per completare l’itinerario.
TIME MACHINE SHAKESPEARE
spettacolo itinerante ispirato ai personaggi di Shakespeare
Ideazione e regia Mirko Di Martino
Testi di Maurizio Capuano, Mirko Di Martino, Luisa Guarro, Cristian IzzoViola Pereira, Fabio Pisano,Francesco Rivieccio, Diego Sommaripa
Con Orazio Cerino, Luigi Credendino, Ivana D’Alisa, Pino L’Abbate, Roberta Misticone, Titti Nuzzolese, Marco Palumbo, Peppe Romano
Per la rassegna CLASSICO CONTEMPORANEO – ESTATE A NAPOLI 2016 III edizione
Direzione artistica Gianmarco Cesario e Mirko Di Martino
organizzazione: Teatro dell’Osso in collaborazione con Aries Teatro ed Eventi
La foto copertina è di : Giancarlo De Luca