Abbiamo visto centinaia di film e di serie tv nelle quali i protagonisti si davano un gran daffare per evitare i cosiddetti paradossi temporali.
In Time Breakers invece è tutto l’opposto: è stato scoperto che la trama stessa dell’universo è fatta di paradossi temporali e per andare avanti è necessario che altri paradossi sorgano con frequenza.
Per questo i protagonisti del volume devono “rompere il tempo”, creare degli episodi sbagliati, modificare il passato, eccetera. Così uomini dell’antica Roma si trovano a convivere con le armi da fuoco ed aerei sorvolano l’India dei tempi di Buddha.
Risulta lampante fin dai primi accenni della trama che questo volume, tra lo sci-fi e l’adventure, si presenta come un qualcosa di completamente nuovo rispetto a quello che i fan del genere sono abituati a conoscere e vedere, portando una ventata di freschezza in temi ormai triti e ritriti. E dire che questa è una serie della DC Comics del 1997, completamente inedita in Italia!
Rachel Pollack è un’autrice americana di romanzi di fantascienza, sceneggiatrice di fumetti ed esperta di tarocchi su cui ha scritto numerosi libri. Scrittrice raffinata, vincitrice in ambito sci-fi dei prestigiosi Arthur C. Clarke Award e World Fantasy Award, è nota per il suo ciclo di storie di «Doom Patrol», successive all’acclamata gestione di Grant Morrison, in cui tratta temi inconsueti per i comics come l’identità sessuale e il transessualismo.
Chris Weston, dopo un anno di apprendistato presso il noto disegnatore britannico Don Lawrence, esordisce nel 1988 sulle pagine della rivista «2000AD» con alcuni episodi di Judge Dredd. Da allora pubblica stabilmente per le principali case editrici di fumetti inglesi e americane disegnando per «The Invisibles», «Starman», «JSA», «Lucifer», «The Authority» e «The Twelve». È il co-creatore delle miniserie The Filth e Ministero dello Spazio, rispettivamente con lo sceneggiatore Grant Morrison e Warren Ellis. Dal 2008 inizia a lavorare per il cinema come concept e storyboard artist collaborando, tra gli altri, con il regista Albert Hughes alla produzione del film Codice: Genesi e del live action, poi sospeso, di Akira. Recentemente ha contribuito alla creazione dei costumi di Star Wars: Gli ultimi Jedi.