Gran finale per la rassegna di primavera di Vinile_Live con il brazilian jazz dei Tijuca, in una straordinaria versione quartetto. Un viaggio in musica a Sud dell’America, tra la sua cultura, la sua poesia, i suoi grandi autori, ma anche le sue contraddizioni e la vita reale, vissuta sul campo. Bellezza e nostalgia che si rincorrono, l’allegria che si contrappone alle atmosfere rarefatte, la difficoltà di imparare a percorrere la propria strada e poi, l’incognita della fortuna.
Una rappresentazione della vita reale condotta attraverso la musica e concentrata nel progetto inedito “O real”, il lavoro discografico attraverso cui la cantante Gerardina Tesauro e il pianista Marco di Gennaro si raccontano, accompagnati in questo live da Francesco Galatro al contrabbasso, musicista e compositore salernitano che molto spesso collabora con De Gennaro in vari progetti, e Antonio Montuori che suonerà le percussioni di tutto il mondo, in una dinamica alchimia musicale che renderà ancor più stimolante e mistica la scena che condurrà nell’affascinante mondo brazilian.
Un incontro fortuito, avvenuto nel 2013, in occasione del concerto “Carioca” di Stefano Bollani, che permette a Gerardina e Marco di scoprire la passione comune per la ritmica latina che il grande pianista italiano fa rivivere in brani come ” Água de Março”. Nasce così la loro simbiosi musicale, incentivata dalla lunga permanenza di Gerardina in Brasile. Selezionano classici brasiliani di autori come Antônio Carlo Jobim (O maestro), Theo De Barros, Pedro Caetano Veloso, Roberto De Carvalho , Eduardo De Goês Lobo, privilegiando brani meno noti, ma che appartengono alla più sofisticata tradizione musicale Carioca. Riarrangiati dallo stesso Marco De Gennaro, talentuoso pianista jazz, con il solo utilizzo di un pianoforte Yamaha c7, i brani andranno a comporre “O Real”, che prende il nome dalla moneta che la giovane cantante aveva trovato, poco tempo prima, sulla spiaggia Barra da Tijuca a Rio de Janeiro.
“Cos’è la musica? È una forma d’arte, un linguaggio attraverso cui, pur stando comodamente seduti, si possono raggiungere luoghi lontani e conoscere diverse culture, e di conseguenza, differenti modi di vivere – racconta Gerardina Tesauro –Osservare il mondo da più punti di vista, così come ci suggeriva Picasso con i suoi cubi, definendo l’arte “una menzogna che ci aiuta a conoscere la verità”. La musica ci inebria con la sua bellezza. Mantiene in vita i ricordi, riesce a penetrare ogni persona che, a seconda del proprio vissuto, elabora e si emoziona. Per me a volte è una sofferenza amare inspiegabilmente cosi tanto qualcosa che non puoi abbracciare, ma puoi far vivere mettendo te stesso a suo servizio. L’amore è il motore del mondo, l’arte è il mezzo che ci porterà in salvo”.
La musica del Tijuca Duo, tra ampie melodie e ritmi incalzanti, brazilian jazz e bossa nova, diventa così un nuovo linguaggio attraverso cui raggiungere luoghi lontani e conoscere diverse culture. Un nuovo orizzonte, che tocca tutte le corde, facendole vibrare: ricordi, vissuto, emozioni, sofferenza, amore….