Tiempe Nuoste, è il titolo della commedia che la Filodrammatica Eduardo Canestrini porterà in scena il 10, l’11 e il 12 marzo al Teatro Polifunzionale Ischia nell’ambito della seconda Rassegna del Teatro Isolano.
Il testo, scritto proprio da Eduardo Canestrini, è ambientato negli anni settanta, a Napoli come nel resto d’Italia, nascevano le radio libere che, come oggi con i social network, tenevano i radioascoltatori attaccati dal mattino alla sera, all’ascolto dei tanti, tantissimi amici e non, con saluti, dediche di canzoni, poesie e tanto altro. Facilmente si creavano dei gruppi di ascoltatori, fans per la propria radio.
Questa storia è stata scritta proprio nel 1978 e portata in scena per la prima volta l’anno seguente. Racconta di Don Rodrigo, Parroco di una poverissima chiesa della periferia Napoletana, della sorella (Perpetua) Claretta, di due nipoti universitari conviventi perché orfani di padre e madre sin dalla tenera età. Claretta, non più giovane, sbarca il lunario ascoltando la Radio Libera, creando così un gruppo di amici ed amiche. Il Parroco è aiutato da due sagrestani.
Certamente la fede non manca, ed il Santo preferito a cui volge le proprie preghiere per avere suggerimenti sul come portare avanti la “famiglia” e Sant’Eusebio. Viene avvicinato da un malavitoso che gli propone un affare poco pulito affinché lo stesso parroco e la famiglia, continuino a vivere senza problemi. Don Rodrigo si oppone e dopo poco tempo si avverano le minacce avute. Sant’Eusebio però è vigile e non mancheranno gag e colpi di scena esilaranti.