Anche quest’anno Iocisto ha deciso di dare un particolare risalto al giorno della memoria, perché ricordare la tragedia delle leggi razziali e della shoah è importante, adesso più che mai. Oggi che la libertà e la democrazia sono minacciate come allora, che si combattono guerre dimenticate o di cui non si vuol sapere, oggi che gli atti di intolleranza sono diventati quasi normalità, riteniamo sia importante conoscere, capire, ascoltare, leggere, non dimenticare. Diventa dunque, quasi una esigenza promuovere un incontro a più voci che raccontino, tutte, di dolore affinchè non solo “la memoria possa tramandarsi e la misura dell’orrore non sminuirsi nel tempo, ma si senta anche una vicinanza di intenti come raramente accade”.
Iocisto ospiterà una Tavola Rotonda sul DOLORE immenso che nasce dalla perdita di un figlio.
Partendo dalla proiezione di un filmato che raccoglie disegni e poesie di alcuni delle migliaia di bambini sterminati nel campo di concentramento di Terezin, proveremo a raccontare la possibilità di risalire dal baratro in cui si cade quando la morte ci attraversa in maniera così atroce, affinchè tutti i genitori colpiti da lutto possano celebrare il loro personale giorno della memoria insieme con noi. Declineremo, allora, il dolore in tutte le sue forme, perché se è importante ricordare quello passato è altrettanto importante crescere anche attraverso il racconto dell’ orrore di chi ha avuto la vita sconvolta dalla morte di un figlio eppure è riuscito a farcela.
Ospiti dell’incontro saranno: l’associazione “Amici di Giancarlo” che ci racconterà dell’esperienza dei gruppi di auto mutuo-aiuto con il dott. Fernando Buonomo. la neonata associazione Aoros-Valerionelcuore, fondata dalla dott.ssa Maria Teresa Caporaso (madre di Valerio, morto in primavera) e l’associazione “Il Bruco” di Maria Rosaria Lanza.
Sarà presentato il libro “Ti ho chiamato Fabiola” di Carmela Brando; Ketti Martino leggerà alcune poesie dal suo libro “Del distacco e altre impermanenze”; Cinzia Caputo psicanalista leggerà dei passi da “Memoria di madre”. E’ previsto anche l’intervento di Angela Procaccini, alcune letture di Loredana de Vita e della nostra socia Amalia Fanelli.
Un programma ricco e intenso che grazie a Mariarosaria Lanza risulterà ancora più vario, parlando anche del dolore delle guerre dimenticate.
27 Gennaio 2016
Ti ho chiamato Fabiola
Scritto da Redazione CinqueColonne
Anche quest’anno Iocisto ha deciso di dare un particolare risalto al giorno della memoria, perché ricordare la tragedia delle leggi razziali e della shoah è importante, adesso più che mai. Oggi che la libertà e la democrazia sono minacciate come allora, che si combattono guerre dimenticate o di cui non si vuol sapere, oggi che... Continua a leggere