Oltre 300 studenti coinvolti nella realizzazione delle Pigotte Unicef per aiutare le famiglie in difficoltà ‘Ti do una mano‘: il titolo già dice molto sul progetto sperimentale elaborato da Istituto comprensivo di Gatteo, Auser Cesena e Amministrazione comunale, un innovativo laboratorio di sartoria da allestire alla scuola media Pascoli con molteplici finalità educative, a cui si affianca un’implementazione dell’attività didattica a sostegno dei ragazzi con disturbi di apprendimento.
Il progetto è infatti beneficiario di un contributo da 2.500 euro assegnato da Auser Emilia Romagna tra 242 istituti comprensivi in tutta la regione, destinando al sostegno delle attività scolastiche di 38 scuole in regione un plafond complessivo di centomila euro. Due i progetti finanziati nel Cesenate: oltre all’istituto comprensivo di Gatteo anche una scuola di Cesena potrà beneficiare del contributo.
Elaborato da Istituto comprensivo ed ente locale, ‘Ti do una mano‘ si articola in vari ambiti: prima finalità del laboratorio di sartoria è stimolare le abilità manuali dei ragazzi, nello specifico per la realizzazione di bambole da vendere in occasioni speciali e destinarne il ricavato a sostegno delle famiglie in difficoltà presenti a scuola. Particolari e noti in tutto il mondo i manufatti da realizzare: si tratta delle pigotte Unicef, le bambole di pezza emblema in tutto il mondo di raccolta fondi a scopo solidale.
Il progetto coinvolge quindi la scuola a 360 gradi, vedendo la collaborazione tra i docenti di Tecnologia, Arte immagine, Teatro e Sostegno per permettere a tutti i 233 studenti della scuola Pascoli (a cui si aggiungono un centinaio di ragazzi della primaria) di sperimentare questa esperienza che unisce arte e manualità, storia del costume e abilità artigiana. ‘Oltre ad acquisire competenze – si legge nel progetto – ai ragazzi viene chiesto di assumersi una responsabilità, provvedendo con il loro impegno a un’attività in grado di aiutare economicamente le famiglie di alcuni compagni in difficoltà.
Saranno loro a proporre come realizzare le bambole, nonché come promuovere il proprio operato e dare vita a piccoli mercatini solidali. In più i ragazzi saranno responsabilizzati anche per realizzare a scuola i costumi per gli spettacoli del progetto teatro grazie a macchina da cucire e manichino in dotazione al laboratorio stesso’. All’interno del progetto ‘Ti do una mano‘ rientra anche l’acquisto di strumenti didattici per migliorare l’offerta formativa dei bimbi certificati Dsa, con disturbi di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia.
Si tratta di tablet su cui operano software compensativi in grado di aiutare nelle attività didattiche i ragazzi con disturbi dell’apprendimento: gli studenti si sentono così più autonomi e padroni della materia riducendo l’eventuale divario con i compagni.
A sostegno dei ragazzi con disturbi dell’apprendimento, nell’anno scolastico 2015/2016 il Comune di Gatteo, insieme alle cooperative La Vela e La Finestra e all’associazione Homo viator di Longiano, ha avviato il doposcuola ‘ABCDislessia’ per i ragazzi delle scuole elementari e medie.
Dal 19 ottobre, infatti, ogni martedì e giovedì pomeriggio i locali della scuola media Pascoli – messi a disposizione dal Comune – ospitano ragazzi ed educatori professionali per un doposcuola specifico per chi ha problemi come dislessia (difficoltà a leggere), disortografia (difficoltà nel rispetto delle regole grammaticali), disgrafia (difficoltà grafica nello scrivere) e discalculia (difficoltà nel fare i calcoli).
Il doposcuola strutturato in due turni (15-16.30 e 16.45-18.15) prevede la creazione di piccoli gruppi di lavoro con un educatore ogni tre ragazzi, per svolgere insieme i compiti, coadiuvati da specifici software compensativi che rendono più coinvolgente lo studio.
Per iscriversi è possibile scegliere tra due formule mensili a prezzi diversificati a seconda che si scelga di frequentare un unico pomeriggio alla settimana oppure due