Sonny e Vargas sono amici da molti anni, hanno un rapporto fatto di frequentazione, confidenza, conversazioni sulle banalità del quotidiano e sui massimi sistemi, scandite da pinte di birra al pub, The Spank, che dà il titolo alla pièce. Un locale un po’ fatiscente, ma che per loro è un luogo del cuore, il modesto ma amatissimo santuario della loro amicizia.
Sonny è un dentista, Vargas un farmacista, e lavorano nella stessa strada di Londra, a poche decine di metri di distanza. Sono figli di immigrati, e Londra – dove i genitori si sono trasferiti con grandi sacrifici – ha regalato loro un notevole upgrade sociale, il successo professionale, una vita agiata. Entrambi hanno una famiglia, dei figli, con tutte le problematiche che questo comporta oggi, nella mezza età della vita di un uomo. Un giorno, però, un piccolo incidente insignificante mette in moto una reazione a catena che – complici le insidie della tecnologia – sconvolgerà in maniera irreparabile le loro vite.
Hanif Kureishi costruisce un testo a due che attraversa un ampio spettro di emozioni. La consuetudine tra due amici di lunga data è una lente d’ingrandimento per osservare lo spaesamento davanti alla contemporaneità, la difficoltà di essere padri, la paura che il meglio della vita sia già passato senza dare nell’occhio, la nostalgia per ciò che si è perso lungo la strada della vita. Il tutto pervaso da uno straordinario senso dell’umorismo, con una nota malinconica.
The Spank è l’ultima opera inedita di Hanif Kureishi, autore di Il Budda delle periferie e Nell’intimità, che verrà messa in scena al Teatro Carignano di Torino martedì 11 maggio 2021 (con repliche fino al 30 maggio) . Lo spettacolo è prodotto dal Stabile di Torino – Teatro Nazionale con la regia di Filippo Dini e l’interpretazione di Valerio Binasco (nel ruolo di Sonny) e dello stesso Dini (nel ruolo di Vargas). È possibile vedere il docufilm sullo spettacolo prodotto dal TST al link: https://www.youtube.com/watch?v=bNonsj2MySU&feature=emb_logo
Hanif Kureishi è un drammaturgo, sceneggiatore e scrittore britannico. È nato il 5 dicembre 1954 a Londra, da padre pakistano e madre inglese. Tra i suoi testi più famosi, in Italia è stato pubblicato Il Budda delle periferie (Bompiani 2001), Nell’intimità (Bompiani 1998), Il corpo e sette racconti (Bompiani, 2003), Love + Hate (Bompiani, 2018).
Scrive l’Autore nell’introduzione: «Questa storia di un’amicizia è nata da qualcosa di assolutamente naturale, un’abitudine che ho da anni: vedere un amico una o due volte alla settimana in un caffè di quartiere. Stranamente, ci mettiamo seduti uno di fianco all’altro, in parte perché io mi devo sistemare vicino all’orecchio che gli funziona […]. Io e il mio amico beviamo un po’, talvolta mangiamo, ci lamentiamo molto, parliamo del più e del meno, e vediamo come va. Analizziamo la commedia dell’esistenza, le nostre famiglie, gli altri amici, parliamo di sport, di politica e del nostro lavoro […]. Amicizie del genere non appartengono all’ambito delle alleanze, e neanche a quello del networking. Non sono relazioni mercantili, e in esse non dovrebbe esserci né profitto né vantaggio. L’amicizia è una forma di ozio intenzionale. Il rapporto si basa sulla parità, non sul potere».
The Spank inaugura la collana Teatro di Scalpendi diretta da Federica Mazzocchi. I testi teatrali non sono scritture minori, non sono abiti su una gruccia in attesa di essere indossati in scena, né crisalidi che proteggono un nucleo in sonno, risvegliato solo dal palcoscenico. I testi teatrali sono scritture autonome e compiute. E la parola, che sia scritta o letta, è sempre già movimento, relazione, dialogo: dunque, teatro. E’ con queste premesse che nasce la collana Teatro, che propone sia classici in nuova traduzione, sia una selezione delle migliori novità italiane e straniere. Hanif Kureishi, Tennessee Williams, Edward Albee sono gli autori dei primi tre titoli, tradotti da Monica Capuani. Le successive uscite sono programmate in base all’alternanza tra novità e classici, un montaggio editoriale che caratterizza la collana di Teatro.