(Adnkronos) – Una donna ha aperto il fuoco, con una fucile a canna lunga, in una mega chiesa evangelica in Texas, ed è stata uccisa da agenti fuori servizio, che stavano partecipando alla funzione. Nella sparatoria è rimasto ferito, in modo grave, il bambino di 5 anni che era con lei e un’altra donna che si trovava nella Lakewood Church, chiesa nei pressi di Houston che accoglie 45mila fedeli ogni settimana, trasmettendo in 100 Paesi nel mondo. La sparatoria è avvenuta subito dopo che era finita la funzione in inglese e stava per iniziare quella in spagnolo, la donna ha esploso diversi caricatori ed ha detto di avere una bomba, mentre i fedeli cercavano riparo dai proiettili.
La polizia ha poi evacuato l’intero centro commerciale dove si trova la chiesa dopo che si è diffusa la voce, che si è rivelata infondata, della presenza di un secondo assalitore. Il telepredicatore della chiesa Joel Osteen ha detto di non sapere perché una cosa del genere sia avvenuta ma ha assicurato che “Dio è in controllo”. La polizia non ha ancora fornito l’identità, l’eventuale motivazione della donna – che indossava un trench e uno zaino – e neanche specificato la relazione con il bambino che è rimasto ferito.
E’ stata anche ispezionata la sua auto per verificare la presenza di eventuali ordigni. Secondo una ricerca fatta da Lifeway Research, associazione che fa capo alla Southern Baptist Convention, il 55% dei pastori hanno realizzato dei piani di risposta per eventuali attacchi armati durante le funzioni religiose. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)