C’è un settore, nell’ambito ICT, in cui il mercato europeo batte quello Nord-Americano, mostrandosi nettamente più maturo: l’ambito è quello dei software per la tesoreria finanziaria e a rivelarlo è una recente indagine di Bloomberg che rivela che solo il 40% delle aziende americane utilizza sistemi di tesoreria avanzata (a fronte del 63% delle aziende europee e del 60% di quelle asiatiche). E se il mercato potenziale appare florido considerando le aziende con fatturato tra i 300 milioni e il miliardo di dollari (il 56% non utilizza ancora un sistema di TSM), le prospettive sono ancora più interessanti se si guarda a quell’82% di aziende con un fatturato fino a 250 milioni di dollari che ancora non si sono dotate di strumenti di supporto alla pianificazione finanziaria.
Di questo enorme mercato potenziale e dei processi alla base di una corretta costruzione dei piani finanziari in azienda, ha parlato Piteco durante l’evento “La Pianificazione Finanziaria e di cassa nell’era digitale” organizzato in partnership con la società di consulenza aziendale Ernst & Young, nella loro sede milanese.
Unendo le competence specifiche (progettazione e implementazione di soluzioni gestionali in area Tesoreria per Piteco e consulenza globale per le aziende Ernst & Young) le due aziende puntano a diffondere la cultura della moderna gestione della Tesoreria, che risponda alle reali esigenze di business e sostenga il processo di crescita di tutta l’azienda. Durante l’evento Andrea Guillermaz, Partner Piteco, racconterà il percorso virtuoso che ha portato la tesoreria ad abbandonare il suo storico ruolo consuntivo, volto prevalentemente ad una gestione contabile degli aspetti bancari e finanziari per assumere oggi un valore preventivo in grado di svolgere un ruolo strategico nella gestione della catena del valore finanziario. Percorso virtuoso favorito anche dall’evoluzione dei sistemi informativi di tesoreria che hanno permesso di supportare e ottimizzare il processo di Pianificazione finanziaria.
L’Amministratore Delegato Piteco, Paolo Virenti afferma: “ Anche in Europa il settore ‘software per la Tesoreria’ oggi è ancora agli inizi: solo il 51% delle aziende intervistate utilizza già un software dedicato. C’è un grande potenziale di mercato, in Europa e ancor più in America. Ma quello che proviamo a spiegare ai nostri partner è che valorizzare questa area significa incidere profondamente sull’ottimizzazione dei processi aziendali e non solo di cassa. È in un’ottica di diffusione ed espansione della cultura legata a valore aggiunto apportato dai sistemi IT che eventi come questo organizzato con EY rappresentano per Piteco importanti momenti di incontro”.
La soluzioni tecnologiche proposte da Piteco – che deve il suo nome al sistema informativo di tesoreria PI.TE.CO. (PIanificazione TEsoreria COmputerizzata) utilizzato da trent’anni e presente in oltre 40 Paesi nel mondo – permettono una completa integrazione dei sistemi contabili aziendali con le controparti finanziarie, semplificando e ottimizzando la comunicazione tra banca e impresa.