Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro, è pronta a rispondere al devastante terremoto che ha colpito alcune zone dell’Albania e nel quale almeno due bambini sono morti e molti altri sono rimasti feriti. Secondo le ultime stime, il numero di morti continua a salire, oltre 600 persone sono state ferite e circa 157 edifici sono crollati.
“È stato uno shock terribile per le famiglie colpite e per tutto il paese” ha dichiarato Anila Meco, direttrice nazionale di Save the Children in Albania che prosegue “Temiamo che il numero di morti e feriti possa aumentare ancora. In emergenze come questa, i bambini sono estremamente vulnerabili. All’improvviso, le loro case vengono distrutte, probabilmente hanno perso familiari o amici, hanno visto le loro cose perdute”.
“I bambini potrebbero non capire sempre cosa sta succedendo e questi eventi possono essere traumatizzanti per loro” ha proseguito Meco “Chiediamo al governo di prestare maggiore attenzione alla sicurezza dei bambini all’indomani di questo disastro. I minori devono essere tenuti al sicuro in rifugi adatti a loro e hanno bisogno di luoghi dove possono giocare e superare il trauma subito. Ciò che serve con più urgenza ora sono tende, letti e coperte per i bambini colpiti e per le loro famiglie. Le loro case e i loro appartamenti sono crollati o sono stati danneggiati, quindi hanno bisogno di un posto adeguato dove poter stare, soprattutto in previsione dell’arrivo dell’inverno, e di attrezzature per cucinare. Siamo in contatto con le autorità locali per valutare le esigenze dei bambini e siamo pronti ad intervenire” ha concluso Meco.
In Albania, Save the Children lavora alla riduzione dell’impatto delle calamità sui bambini e sulle loro comunità, oltre che ad interventi che assicurino risposte efficaci in coordinamento con altre organizzazioni. Durante le emergenze, Save the Children lavora a stretto contatto con le comunità interessate fornendo cibo e altri beni essenziali e creando luoghi sicuri in cui i bambini possano giocare e imparare.