Brutta storiaccia quella delle Terme di Stabia sottoposte a fallimento, ovviamente della società che le gestisce. Ora si è svolto a palazzo Santa Lucia, tra la Regione Campania, i rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia e la Sint, società partecipata dal Comune, proprietaria del compendio immobiliare “Terme di Castellammare”, un incontro sulla vicenda relativa al recupero del complesso delle Terme di Stabia.
Nel corso dell’incontro, la Sint ha evidenziato che, per effetto del fallimento, ha avviato le attività per recuperare la disponibilità, giuridica e materiale, del complesso gestito dalla società fallita.
In attesa che la Curatela fallimentare riprenda in carico il personale di Terme – come dovuto per effetto dello scioglimento del contratto di affitto stipulato durante il periodo di concordato preventivo – si è convenuto sulla necessità che prosegua il lavoro tecnico affidato alla Cabina di Regia regionale dal tavolo tenuto con le parti sociali nei giorni scorsi.
Alle strutture tecniche è affidato il compito di analizzare le complesse questioni tecnico-giuridiche conseguenti al fallimento della partecipata del Comune che gestiva le Terme e di individuare modalità e strumenti di un piano industriale in grado di superare definitivamente la fase emergenziale che ha caratterizzato gli ultimi anni di gestione dello storico complesso termale.