(Adnkronos) – Il governo sudcoreano ha deciso di sospendere completamente il Trattato intercoreano del 2018, fino a quando non sarà ripristinata la “fiducia reciproca” tra Pyongyang e Seul. Ad annunciarlo è stato il Consiglio di sicurezza nazionale della Corea del Sud, che si è riunito nella tarda serata di ieri.
Nel novembre 2023, le autorità sudcoreane avevano approvato la sospensione parziale del trattato – la cui firma ha contribuito ad abbassare le tensioni tra i due Paesi – in risposta al lancio di un satellite militare nordcoreano. Tra la Corea del Nord e la Corea del Sud “non ci sarà più guerra”, si annunciò nell’aprile 2018 in una dichiarazione congiunta dal presidente nordcoreano Kim Jong-un e il leader di Seul Moon Jae-in, che si incontrarono in quello che è passato alla storia come lo storico vertice della pace tra le due Coree.
“Non ci sarà più guerra nella Penisola coreana”, dissero i due leader, sottolineando che “una nuova era di pace è iniziata”. Intanto la Corea del Nord ha annunciato che sospenderà l’invio di palloni pieni di rifiuti attraverso il confine con la Corea del Sud, minacciando di riprenderli se Seul invierà altri volantini anti-Pyongyang.
In una dichiarazione riportata dall’agenzia ufficiale Kcna, il viceministro della Difesa nordcoreano Kim Kang-il ha precisato che Pyongyang ha inviato 3.500 palloni, che trasportavano 15 tonnellate di detriti, in direzione della Corea del Sud tra martedì sera e domenica mattina. Kim si è offerto di fermare temporaneamente il lancio, definito una risposta ai volantini anticomunisti arrivati in territorio nordcoreano.
Se la Corea del Sud dovesse inviare di nuovo tali volantini, la Corea del Nord si vendicherebbe con palloncini carichi di rifiuti, nella misura di cento volte quella dei volantini.
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