Oggi a Cosenza, Palazzo Arnone, in occasione dell’XI Giornata del Contemporaneo, promossa dall’AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani), il Polo Museale della Calabria e la Galleria Nazionale di Cosenza presentano TENDOPOLI di Chiara Dynys.
La mostra propone un’interessante selezione della più recente produzione di Chiara Dynys, artista lombarda tra le più conosciute e apprezzate nell’ambito nazionale ed internazionale, fortemente legata alla Calabria come dimostrano le intense collaborazioni con il Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rende, con la Fondazione Rotella e con il MARCA di Catanzaro.
TENDOPOLI evoca l’attuale dramma dei rifugiati e dei migranti, rimando simbolico ad un mondo nomade ed arcaico, ma in verità tensione ideale dell’uomo verso una vita ‘leggera’ e ‘in cammino’. In tal senso le tende non sono riproposizione fotografica del reale, ma intendono suggerire la possibilità di un’alternativa.
Tra le opere in mostra: Accampamento dei fiori, una serie di tende in metacrilato colorato; Pane al mondo, in cui l’immagine fragilissima di una spiga dorata, metaforico albero della vita, è racchiusa all’interno di una sfera adagiata su di un tappeto ellittico raffigurante il mondo; Tutto, contenitori di idee e di visioni; Solidi Platonici; Duel dove la luce è protagonista donando forma e colore a concetti contrapposti.
A rendere omaggio a Palazzo Arnone Gabbia d’Oro, scultura che rievoca l’antica funzione di prigione del sito cosentino, riproponendo fattezze e proporzioni delle inferriate che ancora separano l’interno dall’esterno.